Bristol Myers Squibb punta con decisione sui radiofarmaci per rafforzare ulteriormente il proprio portafoglio in oncologia. L’azienda americana ha annunciato un accordo con la biotech svizzera Philochem, controllata del Gruppo Philogen, per acquisire i diritti globali di OncoACP3, un radiofarmaco sperimentale destinato alla diagnosi e al trattamento del tumore della prostata.
L’intesa prevede un pagamento upfront di 350 milioni di dollari a favore di Philochem, con la possibilità per l’azienda elvetica di ricevere fino a un miliardo di dollari in ulteriori milestone legate a risultati di sviluppo, approvazioni regolatorie e performance commerciali. Prevista anche la corresponsione di royalties sulle vendite future nel caso in cui il farmaco arrivi sul mercato.
OncoACP3 ha fatto registrare risultati promettenti in uno studio di Fase I sull’imaging diagnostico del carcinoma prostatico, dimostrando capacità di colpire con precisione i tumori esprimenti l’enzima ACP3, nuovo target molecolare, meno noto di PSMA (Prostate-Specific Membrane Antigen).
Lo sviluppo del candidato sarà affidato a RayzeBio, biotech USA acquisita da BMS alla fine del 2023 per 4,1 miliardi di dollari.
Con questa operazione lBMS consolida la propria strategia di espansione nel campo delle terapie innovative in oncologia, puntando su un segmento – quello dei radiofarmaci – in rapida evoluzione e con ampi margini di crescita nei prossimi anni.