Il 20% delle aziende biotecnologiche europee ha ora sede in Svizzera. È quanto emerge da nuova ricerca di IQVIA, pubblicata dal Swiss Biotech Report 2023. Su un totale di 265 aziende insediate in Svizzera, 63 sono biotech. Si tratta della presenza più significativa dopo quella del settore ICT. La Svizzera non attrae solo in Europa: ospita anche 23 aziende statunitensi…
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Biotech tra tempeste inflazionistiche e ripresa delle partnership
Dopo gli anni del boom 2020 e 2021, con l’entrata in Borsa di molte aziende del settore, il biotech nel 2022 ha conosciuto una flessione in termini di investimenti. “Con la riapertura dell’economia, dopo la pandemia di Covid-19, si è verificata una ripresa a forma di V, che ha lasciato il posto a un aumento dei tassi di interesse e…
LeggiBiotech: outsourcing in aumento anche nel 2023
L’esternalizzazione dei prodotti biotech aumenterà nel 2023. E’ quanto prevede un report che sarà presentato in occasione della Convention on Pharmaceutical Ingredients (CPHI) di Francoforte, dall’1 al 3 novembre. Il report è stato redatto dalla stessa CPHI. Dopo aver beneficiato della forte domanda durante la pandemia, l’outsourcing sembra dunque destinato a crescere in modo significativo anche nel prossimo anno. Secondo…
LeggiBiotech: continua l’incertezza post pandemia
Le voci sulla crisi del biotech non sembrano fermarsi, tra licenziamenti, ristrutturazioni e sospensioni dal mercato. Con l’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione e con la guerra in Ucraina, l’incertezza degli ultimi tempi si è andata ulteriormente alimentando. Secondo gli esperti, gli effetti si sono fatti sentire in particolare tra i piccoli investitori. Una situazione che arriva dopo un…
LeggiBiotech, rallentano le IPO
Dopo un decennio di finanziamenti a favore delle biotech sembra che il trend sia improvvisamente rallentato. A evidenziarlo è Biopharmadive, che sta raccogliendo informazioni sulle offerte pubbliche iniziali (IPO) che portano le piccole società a essere quotate nei mercati pubblici. Le IPO sono vitali per l’industria biotech. Le quotazioni in borsa, infatti, offrono alle giovani aziende l’accesso a grandi quantità…
Leggi2022: tornano le grandi fusioni?
Con 1,7 trilioni di dollari da spendere, il 2022 potrebbe essere un anno importante per M&A nel biotech. MSD, per esempio, potrebbe acquistare Mirati, Novartis – con valore di 153 miliardi di dollari – sta muovendo le acque delle piccole biotech, Pfizer sta puntando su asset in fase avanzata, con 175 miliardi di dollari, per riuscire a portare le entrate…
LeggiBiotech traina la ripresa, ma fatica in Borsa
L’industria biotech è considerata in salute, con le società leader che continuano a registrare vendite e utili che superano le aspettative, ma la performance del settore continua a restare indietro rispetto al mercato farmaceutico generale, secondo un’analisi di Pharmaceutical Executive. L’indice di capitalizzazione del settore farmaceutico, infatti, è salito del 18,7%, in gran parte a causa del guadagno del 60,4%…
LeggiA George Scangos la guida delle biotech Usa contro il Coronavirus
Il Chief Executive della biotech Vir, George Scangos, ex numero uno di Biogen, guiderà l’industria biotech USA nella battaglia contro il COVID-19. La società che Scangos dirige attualmente, in collaborazione con la cinese WuXi Biologics, sta cercando una soluzione contro l’infezione. “Il ruolo è ancora in evoluzione, ma è chiaro che qualcuno deve prendere il comando”, ha dichiarato Scangos in…
LeggiBiotech: tra merger e IPO sarà un grande 2019
M&A e IPO. Quale strategia caratterizzerà il 2019 delle aziende biotech? La questione è stata ampiamente dibattuta nel corso della J.P. Morgan Healthcare Conference, che si è conclusa la settimana scorsa. Un dibattito cui, ancor prima di cominciare, la cronaca sembrava aver già dato una risposta, con il merger BMS-Celgene al quale ha fatto seguito, proprio in apertura dei lavori…
LeggiBiotech: la Borsa di Hong Kong attrae le start up
(Reuters Health) – La società cinese biotech Shanghai Junshi Biosciences sta puntando a un’IPO da 414 milioni di dollari alla borsa di Hong Kong. Junshi potrebbe così diventare l’ultima società, in ordine di tempo, a trarre vantaggio dalle nuove regole di quotazione di Hong Kong, formulate proprio allo scopo di attirare le aziende che sviluppano farmaci in fase iniziale. Le…
LeggiBiotech europeo, sta per chiudersi un anno d’oro
Il settore biotech europeo è sulla buona strada per chiudere un anno d’oro. Dopo un grande terzo trimestre, infatti, il totale per i primi nove mesi dell’anno è di 6,3 miliardi di dollari; il record annuale di 8 miliardi di dollari è molto vicino. Le biotech europee sono andate particolarmente bene nei primi sei mesi del 2018, periodo nel quale…
LeggiBiotech USA, la carica delle manager
Le donne del biotech USA vogliono maggiore rappresentatività all’interno dell’associazione di categoria. L’obiettivo è quello di arrivare al 30% di rappresentatività entro il 2025. Lo hanno messo nero su bianco tre top manager: le CEO di Alnylam, John Maraganore, quella di Halozyme, James Greenwood ed Helen Torley, che presiede il comitato per lo sviluppo, la diversità e l’inclusione della forza lavoro di…
LeggiBiotech: in GB vola nonostante lo spettro Brexit
(Reuters Health) – Con 1,7 miliardi di euro raccolti nei primo otto mesi di quest’anno, l’industria delle biotecnologie nel Regno Unito ha già superato gli 1,3 miliardi di euro totalizzati in tutto il 2017. Un successo importante, che arriva in un momento storico dominato dalla Brexit. La crescita del biotech britannico è certificata dai dati pubblicati dalla BioIndustry Association (BIA)…
LeggiCapital Venture: i fondi di investimento guardano alla Cina
La società di capital venture del gruppo Nan Fung, Pivotal BioVenture Partners, ha raccolto un fondo di investimento da 150 milioni di dollari per aiutare le società di scienze biologiche con sede in Cina. Il nuovo fondo si concentrerà sui prodotti e sulle tecnologie che possano soddisfare le “esigenze mediche insoddisfatte del crescente mercato cinese”. Sarà guidato dal socio di…
LeggiGuerre, cyber attacchi, contenziosi. Tre motivi per non investire nel pharma e nel biotech
Disastri naturali, guerre, conflitti e attacchi terroristici, ma anche forza lavoro e costi dei dipendenti. Sono queste le maggiori preoccupazioni di chi investe nelle aziende farmaceutiche e nel biotech. Come nei foglietti illustrativi dei farmaci, nella sezione di divulgazione dei rischi, le aziende farmaceutiche elencano le insidie per cui sarebbe rischioso investire nelle loro azioni. La società di contabilità e…
LeggiDa fondo olandese 15 investimenti nel biotech europeo
BioGeneration Ventures Fund – un fondo di investimenti europeo che lavora soprattutto nell’ambito dei dispositivi medici e della diagnostica – ha superato l’obiettivo fissato di 50 milioni di euro di raccolta, raggiungendo la cifra di 66 milioni grazie a nuovi investitori, tra cui `European Investment Fund, i cui fondi derivano da Equity Facility InnovFin e Dutch Venture Initiative II. Con …
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