Mediar Therapeutics, una startup biotecnologica che sviluppa trattamenti contro la fibrosi, ha attirato l’attenzione di quattro big pharma, che si sono unite ad alcune società di venture capital investendo 85 milioni di dollari nella società con sede a Cambridge, Massachusetts. Si tratta di Novartis, Pfizer, Eli Lilly e BMS. La startup sta sviluppando tre candidati farmaci anticorpali mirati alla fibrosi…
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Farmaceutica. Cresce il ‘gap’ fra investimenti in Usa e Ue
Un ‘gap’ che si sta allargando troppo: il divario fra gli investimenti nella farmaceutica in Unione europea e Stati Uniti preoccupa il mondo dell’industria. “La scommessa sul settore che i Paesi fanno in termini di investimenti e accesso alle cure più innovative, in Europa sta perdendo mordente, e questo creerà differenze incolmabili”, denuncia Nathalie Moll, direttore generale della Federazione europea…
LeggiPharma: AstraZeneca, Novartis e Università di Manchester per produzione di oligonucleotidi
Una nuova collaborazione da 2,7 milioni di sterline tra il Centre for Process Innovation (CPI), AstraZeneca, Novartis e l’Università di Manchester mira a rivoluzionare la produzione di oligonucleotidi, brevi frammenti di DNA o di RNA, sintetizzati chimicamente, che modulano l’espressione delle proteine attraverso diversi meccanismi, con l’obiettivo di trattare i fattori alla base delle malattie. Il progetto triennale prevede di…
LeggiPharma: la reputazione si traduce in prescrizione
Gli operatori sanitari considerano la reputazione aziendale un fattore determinante nelle decisioni di prescrizione. Due terzi di questi professionisti sono riluttanti a prescrivere farmaci di aziende farmaceutiche e biotecnologiche con una reputazione meno che eccellente. E’ quanto emerge da un report che l’agenzia di marketing We Communications, in collaborazione con Sapio Research, ha redatto sulla base di oltre mille interviste…
LeggiPharma, crescono gli accordi di condivisione del rischio
Gli accordi di condivisione del rischio (RSA) hanno l’obiettivo di mitigare i rischi legati all’inclusione di farmaci ad alto costo nelle liste di rimborso e nei piani sanitari. Secondo uno studio di GlobalData, nell’ultimo decennio sono stati stipulati oltre 1.000 RSA in 28 Paesi, con il coinvolgimento di circa 100 aziende. Questi accordi sono di tipo finanziario (con tetti di…
LeggiDecarbonizzazione, una sfida che il pharma raccoglie
L’aumento delle temperature e gli eventi meteorologici estremi stanno determinando un aumento dei ricoveri e dei decessi ogni anno, con la diffusione di malattie trasmesse da acqua, vettori e cibi e con patologie come asma e obesità, aggravate dall’inquinamento atmosferico e dal caldo. In tutto questo, l’industria farmaceutica è uno dei settori che più contribuisce alla crisi climatica; i dati…
LeggiPharma guarda alla robotica per assumere
Secondo il rapporto di GlobalData “Robotics in Pharmaceutical Hiring Activity in Q3 2022”, nel penultimo trimestre dello scorso anno l’industria farmaceutica globale ha fatto registrare un aumento dell’11% delle offerte di lavoro legate alla robotica rispetto al trimestre precedente. Questo dato si confronta con un aumento del 2% rispetto al terzo trimestre del 2021. La quota maggiore di offerte di…
LeggiBig Pharma, sconti sui farmaci e la Cina è più vicina
Molte big pharma stanno praticando forti sconti per assicurarsi il rimborso nazionale del Governo cinese, nella speranza che una copertura più ampia, in un mercato farmaceutico in rapida crescita, possa consolidarne la presenza nel Paese asiatico. Dopo una delle più grandi trattative sui prezzi dei farmaci in Cina degli ultimi anni, 111 farmaci innovativi sono stati inseriti per la prima…
LeggiPharma: nubi dell’inflazione ancora dense per il 2023
L’inflazione selvaggia è una delle principali preoccupazioni per l’industria farmaceutica a livello globale nel 2023. Sebbene si preveda che l’impatto dell’inflazione di fondo si ridurrà gradualmente nel corso dell’anno, alcuni segnali indicano che in alcuni mercati la pressione inflazionistica sarà più persistente di quanto ipotizzato. Ciò potrebbe significare che le aziende farmaceutiche dovranno far fronte a un aumento semi-permanente dei…
LeggiChiesi, AstraZeneca e Ipsen, prime acquisizioni dell’anno
La J.P. Morgan Healthcare Conference – che ogni anno, a inizio gennaio, riunisce negli USA le più importanti aziende farmaceutiche – si è aperta con l’annuncio di una terna di acquisizioni. Le protagoniste sono Chiesi, AstraZeneca e Ipsen. La pharma italiana ha annunciato l’acquisizione di Amryt Pharma con un anticipo di 1,25 miliardi di dollari e un premio del 107% per…
Leggi2023, anno di crescita per le big pharma
Pfizer, MSD e Johnson & Johnson continueranno a detenere i primi posti come produttori di farmaci a maggior fatturato, ma occhio anche a Novo Nordisk, AstraZeneca ed Eli Lilly. Sono queste le previsioni di Evaluate Vantage contenute nell’anteprima mondiale del suo rapporto annuale. Secondo l’analisi dell’agenzia di consulting USA, le prime tre pharma raggiungeranno nel 2023, rispettivamente, circa 3,5 miliardi…
LeggiM&A 2023: ci sarà ancora spazio, nonostante la recessione?
La scorsa settimana la Federal Reserve degli USA ha aumentato i tassi di interesse per la settima volta quest’anno nel tentativo di allontanare i timori di una recessione. Il Fondo Monetario Internazionale prevede che la crescita del prodotto interno lordo reale negli Stati Uniti scenderà dall’1,6% nel 2022 all’1% nel 2023, “a causa dell’inasprimento delle condizioni monetarie e finanziarie”. Inoltre,…
Leggi2022, l’anno del rebranding per le biotech
Nell’anno che sta per finire abbiamo assistito a importanti cambiamenti nei nomi, nei loghi e nel corporate branding di diverse big pharma e, parallelamente, anche una serie di biotech ha deciso di seguire questa strada. Alla fine di settembre, per esempio, CytRx si è trasformata in LadRx: nuovo leader e nuovo focus clinico dopo una serie di insuccessi. Il produttore…
LeggiPharma, cala la capitalizzazione di mercato nel Q3
Secondo un rapporto di GlobalData l’espansione della concorrenza dei farmaci generici e il calo della domanda di vaccini e terapie anti COVID-19 hanno fatto diminuire la capitalizzazione di mercato aggregata delle prime 20 aziende biofarmaceutiche globali. Il ribasso è del 9,1% ed è passato dai 3,45 trilioni di dollari del secondo trimestre ai 3,14 trilioni di dollari del terzo trimestre…
LeggiPharma, la visita dei CEO tedeschi in Cina
Nella prima visita di un leader del G7 in Cina dall’inizio della pandemia, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha guidato una delegazione di imprenditori del Paese. Tra questi erano presenti i CEO di Bayer, BioNTech e Merck KGaA. Werner Baumann di Bayer, Ugur Sahin di BioNTech e Belén Garijo di Merck KGaA si sono uniti a Scholz nella visita di…
LeggiPharma: nel 2021 COVID ha guidato la crescita
Il 2021 è stato un anno positivo per le aziende biotech che hanno sviluppato e prodotto vaccini contro il COVID-19. BioNTech, Moderna, Pfizer e Regeneron hanno riportato tassi superiori addirittura all’80% – anno su anno – di crescita dei ricavi dal 2020 al 2021. Questo è lo scenario tratteggiato dai dati elaborati dal Pharma Intelligence Center di GlobalData. Il vaccino…
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