BioNTech ha stipulato un accordo con il Governo del Regno Unito per espandere nel territorio britannico le sue attività di ricerca e sviluppo, impegnandosi con un investimento da 1 miliardo di sterline, erogabile entro il 2034.
Investimento che sarà supportato da un finanziamento da parte di Londra che potrà arrivare fino a 129 milioni di sterline. Si aggiunge, così, un altro tassello alla strategia britannica di attrarre R&S nel suo territorio, dopo la “fuga” verificatasi a seguito della Brexit nel 2016.
Il nuovo accordo BioNtech – UK si inserisce nel quadro di una collaborazione avviata nel gennaio 202. Le attività previste saranno prevalentemente focalizzate nell’area oncologica della pipeline della biotech tedesca, anche se non verranno trascurati programmi di ricerca e sviluppo in settori come la medicina rigenerativa e, naturalmente, la profilassi vaccinale per le malattie infettive.
BioNTech prevede di istituire in Gran Bretagna due nuovi centri di R&S: per il primo è stata individuata l’area di Cambridge, mentre per il secondo non è ancora stata presa una decisione.
Il centro di Cambridge si concentrerà sulla R&S di oncologia, biologia strutturale, medicina rigenerativa e genomica: ospiterà oltre 90 addetti.
BionTech, inoltre, è in procinto di trasferire la sua sede principale nel Regno Unito a Londra, dove ospiterà l’hub di Intelligenza Artificiale, guidato dalla sussidiaria InstaDeep.
“Questo accordo scrive un nuovo capitolo della nostra proficua partnership strategica con il governo del Regno Unito – commenta Uğur Şahin, co-fondatore e CEO di BioNTech – Insieme abbiamo già fatto una differenza significativa nell’ampliare l’accesso dei pazienti a terapie oncologiche sperimentali personalizzate. Ora stiamo compiendo il passo successivo per accelerare e ampliare i nostri sforzi di ricerca e sviluppo, avanzando nella nostra vision di tradurre la scienza in sopravvivenza per i pazienti.”
