Celgene acquista Juno Therapeutics per 9 miliardi di dollari. L’azienda USA avrà così i diritti sulla terapia oncologica CAR-T, contro il linfoma non – Hodgkin. JCAR017 è ancora in fase di sviluppo, ma potrebbe ricevere l’ok della FDA nel prossimo anno. Celgene possedeva già il 10% di Juno e le due aziende lavoravano insieme dal 2015, dopo aver firmato un accordo di collaborazione di 10 anni finalizzato alla scoperta di trattamenti contro il cancro e le malattie immunitarie.L’acquisto di Juno arriva dopo una fase di crisi di Celgene. Il blockbuster Revlimid si sta avvicinando alla scadenza del brevetto e non sono andati a buon fine gli sforzi fatti dall’azienda per estenderne le indicazioni, inclusa la possibilità di associarlo a Rituxan di Roche. Nel 2017 Celgene ha rafforzato la pipeline dell’ematologia con l’acquisizione della start-up Impact Bio, che ha messo a punto l’inibitore JAK2 fedratinib, in fase di sviluppo contro la mielofibrosi e la policitemia vera.
Notizie correlate
-
I processi sanitari “ammalano il pianeta”. Il ruolo strategico degli ingegneri clinici per la sostenibilità ambientale
Ci sono specialità cliniche che per la natura dei... -
Novo Nordisk, all in su amicretina come erede di semaglutide?
Novo Nordisk sta pianificando alcuni studi clinici di Fase... -
Moderna: FDA estende indicazione per il vaccino RSV ai giovani adulti a rischio
La Food and Drug Administration ha esteso l’indicazione del...