Arbor Biotechnologies ha individuato un nuovo enzima, Cas13d, da associare alla tecnica di editing genetico CRISPR. Il gene, rispetto agli altri utilizzati finora, sarebbe preferibile per le sue piccole dimensioni che gli consentirebbero di essere veicolato meglio dai virus per andare poi a modificare l’RNA.L’azienda biotech, per individuare il gene, si è servita della sua piattaforma , che combina intelligenza artificiale, sequenziamento del genoma, sintesi di geni e screening ad alto rendimento. Arbor ha ricevuto un finanziamento da 15,6 milioni di dollari per lavorare a questo obiettivo tra 2016 e il 2017. Del suo team di scienziati fa parte anche uno dei pionieri dell’editing genetico, Feng Zhang. Noto per il suo lavoro su CRISPR-Cas9 e per essere il cofondatore di Editas, Zhang ha lavorato proprio alla messa a punto di questa tecnica di modifica del DNA che riesce a tagliare la molecola apportando modifiche permanenti al genoma. Il sistema di editing che utilizza, invece, Cas13 è in grado di alterare l’RNA, le molecole che traducono le istruzioni dal DNA per produrre le proteine. E proprio quest’ultimo approccio starebbe diventando sempre più popolare tra gli scienziati perché è reversibile: l’RNA infatti si degrada naturalmente e le modifiche a questa molecola, piuttosto che al DNA, non alterano il genoma.
Notizie correlate
-
Sanofi: frexalimab altamente efficace a 48 settimane nei pazienti con sclerosi multipla
Il nuovo anticorpo anti-CD40L di Sanofi, frexalimab, ha dimostrato,... -
Ipereosinofilia complessa. Primo documento per la gestione della patologia
“La sindrome ipereosinofila è una malattia caratterizzata dalla presenza... -
AstraZeneca: durvalumab, più chemioterapia, raddoppia tasso di sopravvivenza globale a tre anni nel tumore delle vie biliari
I risultati esplorativi dello studio di Fase III TOPAZ-1...