Il CHMP ha rilasciato parere positivo per Venclyxto (venetoclax) in combinazione con rituximab per il trattamento di pazienti affetti da leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria (LLC r/r), che hanno ricevuto almeno una terapia precedente. Lo ha annunciato AbbVie con un comunicato stampa. Il parere positivo del CHMP si basa sui risultati dello studio clinico di fase III MURANO, che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Venclyxto in combinazione con rituximab rispetto a bendamustina in combinazione con rituximab.
Nel 2016 Venclyxto è stato approvato dalla CE come monoterapia per il trattamento della Leucemia Linfatica Cronica recidivante/refrattaria (LLC r/r) in presenza della delezione 17p o della mutazione di TP53 in pazienti adulti non idonei o che hanno fallito la terapia con un inibitore della via metabolica del recettore delle cellule B, e per il trattamento della LLC in assenza della delezione 17p o della mutazione di TP53 in pazienti adulti che hanno fallito sia la chemio-immunoterapia sia un inibitore della via metabolica del recettore delle cellule B. Se approvata dalla CE, l’associazione Venclyxto più rituximab potrebbe essere prescritta a una più vasta popolazione di pazienti con LLC r/r rispetto all’indicazione attualmente approvata nella UE per Venclyxto in monoterapia. Venclyxto è stato sviluppato da AbbVie e Roche e viene commercializzato negli Stati Uniti congiuntamente da AbbVie e Genentech (gruppo Roche), e dalla sola AbbVie al di fuori degli Stati Uniti.
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