Nel 2024, l’Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio per 114 medicinali. Di questi, 46 contenevano un nuovo principio attivo mai autorizzato prima nell’UE. Diversi prodotti si distinguono per il loro contributo alla risposta alle esigenze di salute pubblica o per l’innovazione che rappresentano. E’ quanto emerge dalla relazione annuale 2024 dell’EMA, pubblicata mercoledì 11 giugno, che illustra i punti salienti più importanti relativi alla valutazione e al monitoraggio dei medicinali per uso umano e veterinario e una selezione di dati chiave.
Per quanto riguarda il settore veterinario, l’EMA ha raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio per 25 medicinali veterinari, il numero più alto di raccomandazioni in un anno. Di questi, due contenevano un nuovo principio attivo. Quattordici erano vaccini, di cui sette sviluppati utilizzando un processo biotecnologico.
Tra i 114 medicinali di cui è stata raccomandata l’autorizzazione all’immissione in commercio nel 2024, 15 hanno ottenuto la conferma della designazione di farmaco orfano entro la fine dell’anno. Ancora, sono state raccomandate 90 estensioni di indicazione, di cui 40 per uso pediatrico. Il 92% di tutti i pareri (positivi e negativi) è stato raggiunto per consenso tra i membri del CHMP, senza opinioni divergenti.
“Nel 2024, l’Agenzia ha emesso il numero più alto di raccomandazioni per nuovi medicinali e trattamenti degli ultimi 15 anni – fa notare Emer Cooke, direttore esecutivo dell’EMA – Per la prima volta dal 2009, abbiamo emesso oltre 100 pareri positivi, tra cui raccomandazioni per 114 nuovi medicinali per uso umano. Tra questi, 46 contengono un principio attivo completamente nuovo e 15 sono destinati al trattamento di malattie rare. Tra le approvazioni più importanti figurano il primo farmaco per il trattamento della malattia di Alzheimer in fase iniziale, uno spray nasale a base di adrenalina per le reazioni allergiche, un trattamento per i tumori associati alla malattia di von Hippel-Lindau e due nuovi antibiotici per le infezioni gravi”.
“Il cancro – prosegue – è stata l’area terapeutica principale, con 28 raccomandazioni per prodotti oncologici. Abbiamo inoltre approvato Durveqtix, una nuova terapia genica per l’emofilia B, Qalsody per una rara malattia del motoneurone (SLA) e il primo vaccino per proteggere gli adulti dalla Chikungunya, un virus trasmesso alle persone dalle zanzare. Sono state inoltre emesse 28 raccomandazioni per nuovi prodotti biosimilari, che coprono un’ampia gamma di patologie, tra cui diversi tipi di cancro, osteoporosi, degenerazione maculare e malattie che comportano una risposta immunitaria anomala come la psoriasi a placche, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Questo è certamente positivo per i pazienti europei, poiché i biosimilari rendono i trattamenti più accessibili e possono offrire un accesso più ampio a farmaci potenzialmente in grado di cambiare la vita”.