Regeneron collaborerà con la startup Sonoma Biotherapeutics per sviluppare trattamenti per le malattie autoimmuni, con un focus particolare su colite ulcerosa e malattia di Crohn.
Le due aziende lavoreranno sulla messa a punto di terapie basate su cellule T regolatorie, o Treg.
Le società si divideranno i costi e gli eventuali profitti futuri, anche se Regeneron avrà l’opzione di guidare lo sviluppo globale e Sonoma manterrà i diritti di co-promozione negli Stati Uniti.
Regeneron pagherà a Sonoma 75 milioni di dollari in anticipo, dei quali 30 milioni sotto forma di investimento azionario.
Sonoma manterrà i diritti su altri programmi tra i quali un trattamento per l’artrite reumatoide in fase di sperimentazione preclinica. Inoltre, avrà diritto a un ulteriore pagamento di 45 milioni di dollari a titolo di milestone.
Regeneron è diventata una delle aziende biotecnologiche di punta grazie al successo della sua produzione di farmaci anticorpali per la terapia di patologie oftalmiche, autoimmuni, malattie rare e cancro.
Recentemente la biotech USA ha stretti partnership con Intellia Therapeutics e Alnylam Pharmaceuticals per avere i diritti su farmaci sperimentali basati sull’editing genico e l’interferenza dell’RNA.
La collaborazione con Sonoma consente a Regeneron di “espandere ulteriormente questo kit di strumenti”, ha dichiarato in un comunicato il Chief Scientific Officer George Yancopoulos.