Amsterdam sarebbe in ritardo con l’allestimento della nuova sede dell’Ema. Secondo alcuni organi di stampa olandese, l’agenzia europea dei medicinali rischia di non avere a disposizione locali, anche provvisori, per marzo 2019. E da Bruxelles arriva un grido d’allarme bipartizan. Patrizia Toia, capo delegazione PD al Parlamento europeo ed Elisabetta Gardini, capo delegazione di Forza Italia, hanno presentato congiuntamente una interrogazione alla Commissione Europea e al Consiglio. Le due eurodeputate, sottolineando i “disagi” e le “ripercussioni sul diritto alla salute”, chiedono alla Commissione e al Consiglio se “…ritiene ancora valida la valutazione tecnica fornita prima dell’assegnazione e se non consideri il mancato rispetto degli impegni presi ragione per riaprire la procedura”. L’iniziativa è stata subito commentata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “Se Amsterdam non rispetta gli impegni per la nuova sede di Ema noi siamo pronti, il Pirellone c’è”, scrive sul suo profilo Facebook Maroni.
Notizie correlate
-
Congresso Nazionale Associazione Italiana Ingegneri Clinici: assegnati gli Aiic Awards ai migliori progetti di IA, telemedicina e gestione sostenibile delle tecnologie sanitarie
Innovare si può, e qualcuno lo sta già facendo.... -
EHA 2025, Novartis: tre asset chiave per l’ematologia di domani
42 abstract, 6 presentazioni orali, 12 abstract. È questo... -
RFK Jr, atto secondo: nomina 8 nuovi membri per l’ACIP dei CDC
Pochi giorni dopo aver azzerato l’Advisory Committee on Immunization...