Keytruda efficace anche nel trattamento del tumore dello stomaco in fase avanzata. L’evidenza emerge dai dati relativi all’efficacia di questo farmaco immunoterapico anti-PD1 nello studio di fase II, registrativo, KEYNOTE-059. Lo studio ha incluso pazienti affetti da adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastro-esofagea metastatico, dividendoli in tre coorti: una con pazienti pretrattati con chemioterapia, due con pazienti naïve al trattamento. Globalmente, i risultati hanno mostrato l’attività antitumorale e la durata della risposta con pembrolizumab in diverse linee di terapia. Sono stati osservati tassi di risposta più alti nei pazienti PD-L1 positivi (CPS ≥ 1).
“Questi risultati in diverse linee di terapia nel tumore dello stomaco e della giunzione gastro-esofagea continuano a supportare il potenziale di pembrolizumab, e di PD-L1 come biomarcatore, in pazienti con questa malattia in stadio avanzato – commenta Roger Dansey, senior vice president an therapeutic area head, oncology late-stage development, Merck Research Laboratories. – Siamo incoraggiati dalle risposte osservate nei pazienti pesantemente pretrattati e guardiamo con fiducia alle prossime analisi dei dati sui pazienti naïve al trattamento.”. Il programma clinico di MSD comprende molte malattie gastrointestinali, tra cui il tumore gastro-esofageo e il tumore colorettale con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H). Sono attualmente in corso quattro studi registrativi sul tumore dello stomaco e della giunzione gastro-esofagea e in numerosi altri tumori gastrointestinali.
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