Big Pharma, fino al 2030 crescita annuale al 4%

Fino al 2030 il settore farmaceutico assisterà a una crescita stabile sia delle vendite, sia degli utili, nonostante le scadenze dei brevetti che rappresenteranno una sfida. Ne sono convinti gli analisti della banca d’investimento multinazionale americana TD Cowen, che hanno preso in considerazione più di dieci aziende leader  per redigere il report Pharma Pulse Q3. Le proiezioni sono più che…

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Big Pharma: attesa per i risultati del Q2, tra accordi e lanci di farmaci

Per Big Pharma è buon momento a Wall Street. Le azioni di Eli Lilly, MSD e Bristol Myers Squibb hanno raggiunto, o quasi, i massimi dagli ultimi cinque anni, mentre quelle di aziende come Pfizer continuano a trarre vantaggio da farmaci e vaccini contro il COVID-19. L’attesa, ora, è tutta per i risultati del secondo trimestre 2022, che inizieranno ad…

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Nuovi antibiotici: Big Pharma può fare di più

(Reuters Health) – Le grandi aziende farmaceutiche stanno facendo pochi progressi contro la diffusione della resistenza agli antibiotici su larga scala. È quanto evidenzia un’indagine, l’Antimicrobial Resistance (AMR) Benchmark Report, pubblicato ieri da Access to Medicine Foundation, secondo la quale, anche se alcune aziende stanno aumentando gli sforzi, non si sono ancora verificati i cambiamenti necessari per incidere radicalmente sul…

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Big Pharma: continua il taglio dei prezzi per accedere al mercato cinese

(Reuters Health) – Fino al 53%, in media, è il taglio del prezzo dei farmaci, a brevetto scaduto, che le principali aziende farmaceutiche hanno accordato al Governo di Pechino per poter accedere al mercato cinese. Le riduzioni sono state fatte nell’ambito di un programma nazionale di acquisto all’ingrosso dei farmaci, promosso dal Governo cinese, in cui le aziende farmaceutiche devono…

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Big Pharma e biotech, il valzer delle poltrone

Nel continuo scambio di dirigenti tra le aziende dei settori farmaceutico e biotech una cosa sembra essere certa: mentre da un lato i top manager, soprattutto quelli che provengono dal mondo della ricerca, si rifugiano nelle acque più calme delle piccole startup biotech, le Big Pharma puntano a nuovi volti, provenienti anche da enti regolatori come la FDA, per rinnovarsi…

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Big Pharma sempre più trasparente

Le aziende farmaceutiche sono sempre più disposte a condividere i dati sulle attività di ricerca clinica. È quanto evidenzia la classifica Good Pharma Scorecard, stilata ogni due anni dall’organizzazione no profit Bioethics International. Alla sua terza edizione, la ricerca ha riscontrato che tra le Big Pharma la pubblicazione dei dati di sperimentazione è in ripresa, con il 95% dei lavori…

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Big Pharma: nel 2024 Novartis al top delle vendite

Nel 2024, le prime 10 aziende farmaceutiche al mondo avranno il 35% delle quote di mercato della biofarmaceutica totale, pari a oltre 420 miliardi di dollari di vendite. E a guidare la classifica sarà Novartis, seguita da Pfizer e Roche. Sono le stime evidenziate dall’ultimo rapporto di Evaluate Pharma. Tra le prime dieci aziende ci saranno anche AsztraZeneca e Bristol-Myers…

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CEO d’oro: ecco i primi dieci

Nel settore big-pharma, è l’Europa a primeggiare quando si parla di retribuzioni Top Executive. Secondo una classifica stilata sui redditi percepiti 2016 emergono i CEO di Mylan, Regeneron, Valeant e Medivation. Solo quinta è la big statunitense J&J e dietro arrivano Abbvie, BMS e MSD. Guardando ai numeri, nell’ottica del piano di trasparenza e disclosure code avviato già da tempo dalle aziende…

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Big Pharma: all’ASCO hanno vinto le terapie CAR-T

(Reuters Health)  – Le terapie CAR-T (chimeric antigen receptor T-cell) sarebbero le più promettenti in ambito oncologico, tanto che i risultati degli studi clinici di questi trattamenti sono stati tra i più seguiti all’ASCO, l’incontro annuale degli oncologi clinici americani. Gli investitori si sono soffermati sui dati riportati, per esempio, da Kite Pharma e Bluebird Bio. Le terapie CAR-T sviluppate…

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India: stretta sui prezzi dei MD. Big Pharma: a rischio gli investimenti

(Reuters Health) – “Qualsiasi ulteriore stretta sui prezzi dei dispositivi medici potrebbe mettere a rischio gli investimenti futuri e frenare l’ingresso di nuovi prodotti sul mercato”. È la presa di posizione contro il governo indiano di alcune aziende produttrici di dispositivi medici, tra cui Abbott Laboratories, Boston Scientific e Johnson & Johnson, stando a quanto trapela da alcuni rumors. La…

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BigPharma punta sulla steatoepatite non alcoolica

(Reuters) – La NASH potrebbe diventare la principale causa di trapianto di fegato nel 2020. Ecco perché Big Pharma corteggia le piccole aziende che stanno sviluppando terapie per trattarla. Con le pressioni sui prezzi che riducono le vendite di antidiabetici e farmaci per l’artrite reumatoide e con un campo oncologico molto affollato di terapie, le grandi aziende farmaceutiche starebbero guardando alla…

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Trump e Big Pharma. Da Davos le voci dei CEO

(Reuters Health) – Il Forum economico mondiale di Davos si è svolto nei giorni in cui si è insediata alla Casa Bianca l’amministrazione Trump. I CEO di alcune big pharma hanno colto l’occasione per commentare ed esprimere opinioni  – in particolare sulla questione dei prezzi dei farmaci in USA –  anche alla luce delle accuse che il nuovo presidente americano aveva rivolto al…

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Parità di genere, prezzi dei farmaci, biotech, trend topics in USA

Parità di genere, prezzi dei farmaci, spazio alle aziende biotech. Sono alcune delle ultime novità emerse dalla Conferenza di J. P. Morgan Healthcare, a San Francisco, gli “Stati Generali” dell’industria farmaceutica americana. La politica dei prezzi Dopo Allergan e Novo Nordisk – e visto che il dibattito sui prezzi dei medicinali continua a ripercuotersi negativamente sul mercato azionario – anche…

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Trump a Big Pharma USA: “La state facendo franca”

Secondo Donald Trump l’industria farmaceutica la sta “facendo franca” e il Governo USA dovrebbe pretendere un’offerta competitiva per abbassare i costi dei farmaci. Per il neo presidente una simile azione potrebbe far risparmiare “miliardi di dollari” e il mondo del Pharma ha bisogno di essere messo sotto pressione per rinforzare la produzione negli Stati Uniti. La Borsa ha reagito male:…

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Big Pharma, chi ha vinto e chi ha perso nel 2016

Un 2016 da dimenticare per  Allergan e AstraZeneca, che perdono 96 miliardi di dollari, e da incorniciare per GlaxoSmithKline, Johnson & Johnson e Merck, grazie ai 40 miliardi di dollari entrati nelle casse. È quanto emerge dall’analisi condotta dall’agenzia EP Vantage. Un’analisi che ipotizza un 2017 difficile per tutto il comparto farmaceutico, a causa delle pressioni sui prezzi e dell’incognita…

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