Lean Management: nasce in Italia la salute organizzativa

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Anche il personale può aiutare i vertici di un’azienda, non solo segnalando problemi, ma proponendo soluzioni: è la formula di valorizzazione del capitale umano proposta dal Lean Management, un sistema di gestione del lavoro volto a ottimizzare le risorse di un’azienda per una maggiore cura degli utenti.

Il Lean Management è stato uno dei temi centrali della prima Convention FIASO sul Management della sanità, che si è svolta recentemente a Roma.

“Valorizzazione del capitale umano e partecipazione ad una comunità professionale interna alle aziende del servizio sanitario nel futuro: questo è il Lean Management – dice Nicola Pinelli, Direttore della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere – FIASO – Le innovazioni come l’introduzione del Lean devono essere avviate attraverso un investimento strategico delle direzioni aziendali che riesca a coinvolgere il personale e a valorizzare l’iniziativa. Il LM può essere incluso nell’approccio teorico del fare di più con meno, che può essere sostenuto anche per trasformare il tema dei vincoli di bilancio in opportunità per un migliore utilizzo delle risorse”.

“L’invito di FIASO a sposare il Lean Management, inteso come progetto di sviluppo organizzativo – continua Pinelli – è rivolto a tutte le aziende sanitarie associate italiane. Ad oggi ci sono diverse realtà che hanno intrapreso questo percorso: si tratta di aziende territoriali, aziende ospedaliere universitarie, aziende ospedaliere, senza la prevalenza di una categoria specifica. Esperienze che hanno testimoniato la propria condizione prima e dopo aver abbracciato questa metodologia nata in Giappone, e che anche in Italia hanno mostrato nel tempo una entusiastica adesione e un coinvolgimento crescente dell’ingaggio del personale per tutti quegli ambiti di riferimento strategici: quali percorsi, logistica, gestione sala operatoria, un esempio che potremo definire di salute organizzativa. Approssimativamente, si possono annoverare una dozzina di realtà pienamente coinvolte, che possono e devono essere messe a sistema, come piattaforma di confronto nazionale. Occorre ora una piattaforma di confronto nazionale, come sfida comune per il 2019, un Osservatorio Fiaso 2019 con una disseminazione a livello generale”
.
In occasione del Simposio “Lean Management nelle organizzazioni sanitarie: casi ed esperienze a confronto” durante la Convention al Palazzo dei Congressi a Roma, FIASO ha lanciato questo appello per un maggiore coinvolgimento delle aziende sanitarie nel Lean Management.

Takeda ha raccolto l’invito e ha espresso il suo impegno a questo proposito. “La nostra azienda supporta il Lean Management dal 2013” osserva Rita Cataldo, Amministratore Delegato di Takeda. “Negli anni ci siamo aggiornati continuamente, e abbiamo sposato il Lean come azienda farmaceutica giapponese che, con una storia lunga 237 anni, ha sempre inteso rinnovarsi grazie a cambiamenti interni, partnership e acquisizioni, guidati sempre dai valori fondamentali di Takeda: paziente, fiducia, reputazione, business. Proprio per diffondere e favorire l’implementazione del Lean Management in ambito sanitario, abbiamo già realizzato varie collaborazioni in diverse regioni d’Italia e con primarie aziende universitarie. Tenere vivo questo risultato rappresenta una priorità non una tendenza o una moda del momento – Ora è giunto il momento di fare un salto di qualità affinché questo approccio non resti confinato a poche esperienze virtuose, ma possa diventare un approccio di sistema. Sarà così possibile abbandonare il concetto di Lean Management in Sanità a favore di un Lean Management per i Pazienti (Lean for patients) per una reale umanizzazione delle cure.”

“Il Lean Management è una pratica che si propone la riduzione degli sprechi di tempo e denaro a favore di maggiori risorse da dedicare al paziente -conclude Cataldo – In pratica si riducono tempi e attività superflue e ci si concentra invece su quelle che producono valore per il paziente. Takeda crede nel valore di questo approccio, soprattutto in una fase storica caratterizzata da risorse limitate e, allo stesso tempo, dalla disponibilità di nuove importanti opzioni terapeutiche e tecnologie che devono essere rese accessibili per tutti i pazienti. L’impegno di Takeda è oggi quello di sostenerne la diffusione di una cultura Lean in Sanità affinché questo approccio non resti confinato a poche esperienze virtuose, ma possa diventare un approccio”.

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