Sebbene non siano i primi sul mercato nel trattamento del tumore a cellule di Merkel (MCC), una rara e grave neoplasia della cute, Pfizer e Merck KgaA sono le prime ad arrivare al checkpoint finale dell’approvazione da parte FDA con il farmaco Bavencio, studiato per il trattamento immunoterapico della patologia. Grazie ai numerosi dati di efficacia raccolti in 12 studi clinici, le due big pharma possono essere ormai considerate dirette competitor di Bristol-Myers Squibb, Merck & Co e Roche già presenti in questo campo con diverse tipologie di trattamenti. Il farmaco è stato studiato da Pfizer e Merck KgaA anche per il trattamento anche del carcinoma polmonare non microcitico, del cancro ai reni, alle ovaie, della vescica e di altre forme tumorali, per le quali Pfizer aveva già testato l’efficacia di trattamenti combinati. Per il tumore ai polmoni le due aziende stanno valutando di richiedere l’approvazione il prossimo anno.
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