Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la determina che autorizza l’ammissione alla rimborsabilità del nuovo farmaco di Gilead che combina in una singola compressa tre principi attivi (sofosbuvir, velpatasvir e voxilaprevir) per i pazienti che hanno fallito una precedente terapia per l’epatite C a base di antivirali diretti (DAA). “L’approvazione di questo nuovo farmaco rappresenta un risultato importante, frutto della collaborazione con AIFA e il Ministero della Salute. A partire da oggi, i pazienti che ancora vedono disattese le loro speranze di guarigione potranno disporre di una soluzione efficace. Si tratta di un ulteriore e significativo passo avanti nell’attuazione e nella sostenibilità economica del piano di eradicazione dell’infezione in Italia che ci vede impegnati al fianco delle istituzioni sanitarie del Paese – sottolinea Valentino Confalone, General Manager di Gilead Sciences Italia. – A tre anni dalla disponibilità del primo regime a base di sofosbuvir, siamo molto orgogliosi di p oter mettere a disposizione dei pazienti che soffrono di epatite C nuovi strumenti terapeutici. Con questo quarto regime, completiamo la nostra famiglia degli antivirali diretti, farmaci che hanno cambiato la storia naturale dell’epatite C e grazie a cui nel mondo oltre 1,5 milioni di persone hanno potuto vincere la malattia.
Notizie correlate
-
RFK Jr, atto secondo: nomina 8 nuovi membri per l’ACIP dei CDC
Pochi giorni dopo aver azzerato l’Advisory Committee on Immunization... -
Parkinson: da FDA via libera a sperimentazione nuova terapia genica
La FDA ha autorizzato l’avvio della sperimentazione clinica per... -
Addio ad Antonio Morelli, per 26 anni “voce” di Farmindustria
“Farmindustria comunica con profondo dolore e cordoglio la scomparsa...