2,5 miliardi di dollari per accelerare la ricerca e lo sviluppo in aree trascurate della salute femminile. È quanto la Gates Foundation investirà nei prossimi cinque anni.
I finanziamenti saranno destinati a cinque aree prioritarie di ricerca, particolarmente rilevanti per i Paesi a basso e medio reddito. Tra gli ambiti su cui si concentreranno gli impegni della Gates Foundation in primo piano figurano la contraccezione, la salute materna, l’assistenza ostetrica, la vaccinazione in gravidanza e la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse.
“È il più grande investimento che abbiamo mai fatto nella ricerca e sviluppo sulla salute femminile, ma è comunque molto inferiore a quanto servirebbe in un settore trascurato e sottofinanziato”, ha dichiarato Anita Zaidi, presidente della Divisione per l’Uguaglianza di Genere della Gates Foundation.
L’organizzazione filantropica di Bill Gates e di sua moglie Melinda, inoltre, ha individuato come aree dal “potenziale rivoluzionario terapeutico” la contraccezione non ormonale, i trattamenti per la preeclampsia e la ricerca sul microbioma vaginale.
Parte dell’investimento sarà destinata al sostegno della raccolta dati e alle attività di advocacy in fase di approvazione dei farmaci da immettere sul mercato. Secondo un rapporto del McKinsey Health Institute, colmare il divario di genere nella salute potrebbe generare un incremento di 1.000 miliardi di dollari annui nell’economia globale entro il 2040.
