In Italia aumenta il consumo di farmaci biosimilari. Lo afferma una nota dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME), precisando che il consumo di questi farmaci è arrivato al 21% nel primo semestre 2017 contro il 13% registrato nel 2016. In particolare, un aumento notevole si è registrato per i farmaci biosimilari più utilizzati in endocrinologia, dove i consumi a volume di insulina glargine biosimilare sono passati dal 7,5% al 15% mentre quelli dell’ormone della crescita sono aumentati dal 6,5% del 2016 al 27% registrato nel primo semestre 2017. Per Edoardo Guastamacchia, “alla luce del progressivo aumento dell’invecchiamento della popolazione e della prevalenza di malattie croniche appare evidente che il sistema sanitario debba affrontare una sfida per fornire un’assistenza appropriata e di qualità a costi sostenibili. E in questo contesto, i farmaci biosimilari sembrano rappresentare un’opportunita’”.
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