Solo l’1% dei finanziamenti destinati alla ricerca e sviluppo va a malattie come malaria e tubercolosi, che da sole rappresentano oltre il 12,5% del carico globale. A rilevarlo è l’Oms, che ha pubblicato la notizia sul suo sito. La patologia che riesce a coagulare più fondi da spendere in ricerca è l’Hiv, con il 32% degli investimenti, seguito da malaria (18%) e tubercolosi (17%). Il prodotto farmaceutico più finanziato è rappresentato dai vaccini, che per otto anni hanno ricevuto 9,6 miliardi di dollari, seguiti dalla ricerca di base (6,1 miliardi) e dai farmaci (4,8 miliardi). Secondo i dati raccolti fino allo scorso dicembre, sono 340 i nuovi prodotti in fase di sviluppo per le malattie neglette, di cui 37 in fase preclinica, 271 in fase di sviluppo clinico e 6 in fase IV o autorizzati. In cima alla lista ci sono i vaccini (138), seguiti da farmaci (106) e strumenti diagnostici (50).
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