Teva: da Antitrust UE accusa di patto pay for delay con Cephalon

Condividi:
Share

(Reuters Health) – L’antitrust dell’Unione Europea UE ha ufficialmente accusato Teva di aver fatto un accordo pay-for-delay con Cephalon, biofarmaceutica della California. Obiettivo del patto illecito sarebbe stato ritardare la vendita di una versione generica meno costosa di modafinil, prodotto dalla stessa Cephalon.Un’inchiesta UE del 2009 ha dimostrato che i cosiddetti pay-for-delay costano ai consumatori europei miliardi di euro. “L’accordo di risoluzione dei brevetti tra Cephalon e Teva può aver causato danni notevoli ai pazienti dell’UE e ai bilanci dei servizi sanitari nazionali”, ha dichiarato l’antitrust europeo in un comunicato. Teva, da parte sua, ha affermato di essere fortemente in disaccordo con l’analisi della situazione fatta dalla Commissione Europea. “Non crediamo che Cephalon e Teva abbiano avuto comportamenti contrari alle regole dell’antitrust”, ha dichiarato l’azienda in una nota.L’azienda di generici israeliana rischia una multa il cui importo potrebbe arrivare fino al 10% del suo fatturato globale, se dichiarata colpevole di violazione delle norme antitrust dell’UE. La società ha realizzato 21,9 miliardi di dollari di entrate nel 2016.

Fonte: Reuters Health News

(Versione italiana per Daily Health News)

 

Notizie correlate

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Daily Health Industry © 2024