Creare robot chirurgici di nuova generazione e ampliare le aree di applicazione degli apparecchi esistenti a nuove indicazioni: queste le principali aree di investimento di Medrobotics, l’azienda americana specializzata in chirurgia robotica, la quale a tal fine utilizzerà un fondo ad hoc da 20 milioni di dollari. Da un lato, la società con sede in Massachusetts utilizzerà i soldi raccolti per sviluppare il nuovo sistema Flex Robotic System, con l’obiettivo di allargare la gamma di strumenti chirurgici utilizzabili dal robot, come forbici, spatole e dissettori. Parallelamente, Medrobotics lavorerà per estendere l’uso del sistema esistente. Il sistema Flex ha ricevuto nel 2014 il marchio CE e nel 2015 l’approvazione della FDA. Tuttavia, l’utilizzo dell’apparecchio attualmente è limitato alle procedure per orecchio, naso e gola, mentre la società americana vorrebbe espandere l’utilizzo in ambito ginecologico e urologico. Il sistema Flex utilizza sonde flessibili per far sì che il chirurgo possa seguire l’anatomia del sito da operare. Le immagini proiettate da una fotocamera guidano poi lo specialista durante l’intervento. Oggi il sistema permette al chirurgo di accedere dall’orofaringe e dalla laringe, ma Medrobotics pensa di poter sviluppare apparecchi in grado di far entrare gli strumenti da altri punti, per dare l’opportunità ai chirurghi di eseguire interventi sempre meno invasivi.
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