Takeda e la piattaforma britannica di neuroscienze Cognition Kit hanno stretto un accordo per collaborare alla raccolta di dati sulla depressione. Attraverso un Apple Watch, che misura passivamente l’attività fisica e richiede ai pazienti, tre volte al giorno, di inviare valutazioni su attività cognitiva e umore, l’azienda giapponese punta così a costruire le basi per studi clinici mirati e approfondire i campi di applicabilità della wearable technology. I soggetti coinvolti nello studio pilota sono 30, di età compresa tra 18 e 65 anni, con una diagnosi di depressione da lieve a moderata e l’assunzione di un antidepressivo in passato. I risultati dello studio, che sono attesi per la prima metà dell’anno, esamineranno i dati su umore e attività cognitiva. Questi saranno quindi messi a confronto con esami tradizionali e valutazioni riferite dai pazienti. Si tratta solo dell’ultima delle collaborazioni in campo tech da parte di Takeda. L’azienda giapponese ha già in corso un programma di tecnologia digitale portatile, IBData, per raccogliere e analizzare i dati provenienti da pazienti con malattia intestinale cronica. Inoltre, Takeda ha da poco condotto un concorso per soluzioni digitali per le persone affette da depressione. Dunque, l’azienda giapponese si sta muovendo nei settori di sua competenza, come sistema nervoso centrale, apparato gastrointestinale e oncologia. E a capo di questa particolare unità di innovazione tecnologica, da poco più di un anno c’è Nicole Mowad-Nassar, Vice-President per le collaborazioni esterne. Takeda ha in commercio uno dei principali farmaci per la depressione, Brintellix, ed è tra le aziende che stanno lavorando per una terapia extra-farmacologica contro la depressione. La concorrente Pfizer, che ha in commercio Zoloft, lo scorso autunno ha messo a punto un’app, Moodivator, che aiuta i pazienti a monitorare e riconoscere i sintomi della depressione e li incoraggia, fissando loro degli obiettivi, stabilendo delle routine e analizzando i loro cambi di umore.
Notizie correlate
-
Sanità digitale. Investire 0,24 dollari per paziente all’anno in telemedicina salverà 2 milioni di vite da malattie non trasmissibili nel prossimo decennio. Il Rapporto Oms/Itu
Un investimento di 0,24 dollari per paziente all’anno in... -
La FDA autorizza nuovo algoritmo per la mappatura della fibrillazione atriale
L’azienda britannica di salute digitale RHYTHM AI ha ottenuto... -
Astellas lancia negli USA il suo primo prodotto per la salute digitale
Astellas è pronta a lanciare negli Stati Uniti la...