Recordati completa l’acquisizione di Eusa Pharma

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A seguito del completamento del processo di approvazione delle autorizzazioni regolamentari, Recordati annuncia il closing dell’acquisizione di EUSA Pharma, società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia e controllata da fondi gestiti da EW Healthcare Partners.

EUSA Pharma vanta un portafoglio di 4 prodotti nel segmento delle malattie oncologiche rare e di nicchia: Qarziba, un anticorpo monoclonale anti-GD2 indicato per il neuroblastoma ad alto rischio; Sylvant, un anticorpo monoclonale anti-IL-6, il primo e unico trattamento approvato per per la malattia di Castleman Idiopatica Multicentrica (iMCD) negli Stati Uniti e in Europa; Fotivda, una piccola molecola orale altamente selettiva che agisce come inibitore della tirosin chinasi (TKI) dei recettori 1, 2 e 3 del vascular endothelial growth factor (VEGF); Caphosol, un dispositivo medico per la mucosite orale dovuta a chemio e radio terapia, approvato negli Stati Uniti, Europa e in altri mercati.

La società britannica impiega oltre 200 persone, possiede una solida cultura incentrata sul paziente e vanta una profonda competenza nelle proprie aree terapeutiche. Nel 2021, le vendite di EUSA Pharma hanno superato quota €150 milioni.

Alla chiusura della transazione è stato effettuato un pagamento pari a €707.0 milioni, che attribuisce un valore all’operazione pari a €750 milioni, al netto dell’indebitamento finanziario della società acquisita e altri aggiustamenti, ed è stato finanziato attraverso la liquidità esistente e nuovi finanziamenti.

Lo stato patrimoniale della società acquisita sarà consolidato nel bilancio del gruppo Recordati al 31 marzo 2022 mentre nel conto economico sarà consolidato dal 1° aprile 2022.

Il nuovo portafoglio prodotti
L’operazione fornirà a Recordati un portafoglio di prodotti farmaceutici per le malattie rare che si prevede contribuirà nel 2022 con ricavi pari a oltre €110 milioni e un EBITDA(2) di circa €25 milioni, con un picco di vendite totali annue di circa €250 milioni, compresa la potenziale approvazione di Qarziba negli Stati Uniti, con margine EBITDA in linea con l’attuale redditività media del segmento delle malattie rare.

Nel 2022-2023 i costi non ricorrenti sono stimati a circa €35 milioni, di cui circa €28 milioni nel 2022, derivanti dall’integrazione di EUSA Pharma e dal trasferimento della tecnologia produttiva di Sylvant da Janssen.

Ammortamenti incrementali e altri aggiustamenti IFRS3 non monetari legati all’acquisizione di EUSA Pharma, inclusi gli aggiustamenti del valore effettivo del magazzino acquisito, verranno determinati sulla base dell’allocazione del prezzo d’acquisto.

“Siamo molto soddisfatti di aver completato con successo l’acquisizione di EUSA Pharma – commenta Robert Koremans, Amministratore Delegato – La Società amplia il footprint globale e la significativa expertise di Recordati con nuove competenze nelle malattie oncologiche rare e di nicchia, che costituiranno una piattaforma unica per guidare la crescita in queste aree. Con EUSA Pharma, il Gruppo rafforza la sua posizione nel segmento delle malattie rare, riaffermando la propria mission: migliorare la vita dei pazienti fornendo trattamenti innovativi che rispondano a gravi bisogni medici non soddisfatti”.

“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a EUSA Pharma in Recordati – aggiunge Scott Pescatore, Executive VP Rare Diseases Business Unit – L’azienda vanta un’infrastruttura commerciale altamente efficiente, una profonda competenza nelle sue aree terapeutiche ed un’organizzazione con una solida cultura incentrata sul paziente. Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri nuovi colleghi per sviluppare ulteriormente la nostra attività nelle malattie rare e creare valore per tutti gli stakeholder”.

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