64% e 58%. Sono queste le percentuali di cali delle vendite che Pfizer prevede rispettivamente per il vaccino anti Covid-19 Comirnaty e per l’antivirale Paxlovid nel 2023, comunicate in occasione della relazione agli investitori sul Q4 2022, che si è tenuta martedì 31 gennaio.
Le proiezioni, inferiori alle aspettative degli analisti, hanno un po’ oscurato l’eccellente dato del fatturato: 100,3 miliardi di dollari per il 2022, a fronte degli 81,3 miliardi del 2021.
Tornando ai due prodotti campioni di incassi durante la pandemia, per il 2023 Pfizer prevede vendite per Comirnaty pari a 13,5 miliardi di dollari, mentre le stime degli analisti si attestano a 14,4 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda Paxlovid, invece, l’azienda stima in 8 miliardi di dollari il ricavato 2023, e, anche in questo caso, la cifra è al di sotto delle previsioni degli analisti (10,3 miliardi di dollari).
Il CEO Albert Bourla non è comunque pessimista: il 2023 sarà un “anno di transizione” per Comirnaty e Paxlovid, ma le vendite rispiegheranno le vele nel 2024.
Escludendo i prodotti anti Covid, Pfizer ha dichiarato di prevedere nel 2023 un aumento complessivo del fatturato compreso tra il 7% e il 9%.