“La conferma della norma sul payback dispositivi medici nel Decreto Economia rappresenta un primo passo per la progressiva risoluzione del payback per il pregresso e per il futuro. Ora, però, è altrettanto urgente poter continuare a lavorare di concerto con Parlamento e Governo per far sì che nel corso dell’esame di conversione siano inserite misure di tutela e di mitigazione dell’impatto sulle piccole e medie imprese, partendo da misure quali forme di dilazione di pagamento, garanzie per l’accesso al credito ed esenzione sotto una determinata soglia di fatturato. Questi elementi, già condivisi in sede di confronto con i ministeri dell’Economia e delle Finanze, della Salute e con i rappresentati delle Regioni in occasione delle riunioni del Tavolo Payback, sono essenziali per garantire la sostenibilità e la continuità operativa del settore”. Questo il commento di Aforp Associazione Fornitori Ospedalieri, Confimi Industria Sanità, Confindustria Dispositivi Medici, Coordinamento filiera sul decreto Economia pubblicato in Gazzetta ufficiale n.149 del 30 giugno 2025.
“Il contributo economico previsto dal ministero dell’Economia e delle Finanze e dal ministero della Salute – dichiarano le associazioni in una nota– dimostra una volontà politica di affrontare il tema superando l’attuale normativa per creare le basi di un confronto strutturato sulla governance del settore. Tuttavia, dopo questo segnale, è cruciale prevedere strumenti per permettere alle imprese di piccole dimensioni di gestire i pagamenti in maniera sostenibile”.