Una crescita delle vendite anno su anno del 16% ha permesso a Novo Nordisk di raggiungere il traguardo dei 154,9 miliardi di corone danesi (circa 24,9 miliardi di dollari) nei primi sei mesi del 2025. Le vendite nel settore diabete e obesità — che includono Ozempic e Wegovy (semaglutide) — sono aumentate del 18% a cambi costanti, totalizzando 145,5 miliardi di corone (22,7 miliardi di dollari).
Questi sono i dati più confortanti emersi dall’ultima comunicazione finanziaria “firmata” Lars Fruergaard Jørgensen, storico CEO della pharma danese. Da giovedì 7 agosto, a dirigere le operazioni dal quartier generale di Copenaghen, è Maziar Mike Doustdar.
Q2 nel segno di Wegovy e Saxenda
Nel secondo trimestre le vendite di Ozempic sono cresciute di circa il 10%, raggiungendo 31,79 miliardi di corone danesi (circa 5 miliardi di dollari), mentre quelle combinate di Wegovy e Saxenda (liraglutide) per l’obesità hanno fatto registrare un incremento del 46,5%, portando nelle casse di Novo Nordisk 20,37 miliardi di corone danesi (3,17 miliardi di dollari).
Secondo trimestre a marce ridotte
Nonostante il trend positivo, gli analisti di ODDO BHF evidenziano un “netto rallentamento” nelle performance aziendali. Novo Nordisk ha già rivisto al ribasso la percentuale di crescita per il 2025, ora compresa tra l’8% e il 14%, rispetto alla precedente stima del 13%–21%.
Il nuovo CEO ha confermato il focus dell’azienda sul core business di diabete e obesità, sottolineando la volontà di migliorare ulteriormente la competitività del portafoglio. Doustdar ha inoltre annunciato l’intenzione di riallocare le risorse per sostenere la crescita.