Con un’operazione da 119 miliardi di rupie (circa 1,4 miliardi di dollari), Torrent Pharmaceuticals acquisisce la quota di controllo del 46,39% di JB Chemicals and Pharmaceuticals, detenuta dal fondo statunitense KKR.
L’operazione attribuisce a JB una valutazione complessiva di circa 3 miliardi di dollari e apre una nuova fase all’interno del panorama farmaceutico indiano.
La strategia di Torrent è quella di creare una piattaforma farmaceutica diversificata e pronta per il futuro, rafforzando la presenza in India e nei mercati internazionali, e, al contempo, espandendo la pipeline attraverso nuove aree terapeutiche e attività CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization).
JB Chemicals and Pharmaceuticals è un’azienda focalizzata sull’ipertensione, con sei brand leader in India. E’ attiva anche in Russia e Sudafrica e vanta una solida esperienza nel mercato delle pastiglie orosolubili. Nel 2023 ha acquisito da Novartis una selezione di brand oftalmologici, con un accordo che prevede, per l’azienda farmaceutica indiana, la distribuzione e la promozione di questi prodotti fino al 2026. A partire dal 2027 il passaggio di proprietà e la piena gestione commerciale dei brand da parte di JB sarà effettivamente completata.
L’acquisizione del pacchetto di controllo da parte di Torrent prevede anche un’offerta pubblica per un ulteriore 26% delle azioni e la possibilità per la pharma indiana di acquistare fino al 2,8% del capitale detenuto da alcuni dirigenti di JB.
Il fondo KKR – che era entrato in JB nel 2020 – esce definitivamente di scena. Per il CEO di JB, Nikhil Chopra, si apre ora “una nuova fase che rafforza l’accesso alle cure e valorizza le competenze complementari delle due aziende”.
Con l’integrazione di JB Torrent rafforza la propria posizione tra le big pharma dell’Asia e accelera il percorso verso un modello integrato, flessibile e votato all’innovazione industriale e terapeutica.
