Nel 2021 Bayer ha lanciato la Nutrient Gap Initiative, con l’obiettivo di ampliare l’accesso a vitamine, integratori prenatali e minerali a 50 milioni di persone che vivono nelle comunità meno fortunate e lottano contro la malnutrizione. La data dell’obiettivo era fissata al 2030, ma il progetto della pharma tedesca ha raggiunto già oggi oltre 20 milioni di persone.
Un successo che va nella direzione segnalata dal recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla prevenzione delle morti materne e neonatali dovute alla malnutrizione nei Paesi a basso reddito.
Il documento OMS stima che un maggiore accesso a vitamine e ai minerali necessari potrebbe salvare la vita di 1 milione di donne entro la fine del decennio.
Quasi il 50% delle giovani donne e delle adolescenti nei Paesi a basso e medio reddito soffre di malnutrizione e la percentuale è ancora più alto tra i neonati e i bambini.