Assobiotec: Fabrizio Greco confermato presidente, focus su European Biotech Act

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Mercoledì 25 giugno si è tenuta a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria, l’Assemblea annuale di Assobiotec, l’associazione di Federchimica dedicata allo sviluppo delle biotecnologie. L’evento ha incluso una sessione riservata ai soci e un convegno pubblico dal titolo: “Biotech Act: opportunità e sfide per l’Italia e per l’Europa nel nuovo scenario geopolitico”.

Focus europeo e istituzionale
Tra gli interventi, quello del Commissario europeo alla Salute Olivér Várhelyi si è incentrato sull’urgenza di un ecosistema favorevole all’innovazione biotech in UE, anticipando contenuti chiave del futuro European Biotech Act. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’impegno italiano per superare ostacoli normativi e burocratici, e ha evidenziato la necessità di coordinare strategie industriali, ricerca, formazione e attrazione di investimenti.

Fabrizio Greco confermato presidente per il triennio 2025–28
L’Assemblea ha riconfermato Fabrizio Greco (AD di AbbVie Italia) alla guida di Assobiotec. Sono stati confermati anche i vicepresidenti Elena Sgaravatti (PlantaRei Biotech) e Carlo Rosa (DiaSorin).

Greco ha rilanciato le direttrici strategiche del nuovo mandato:
Rafforzare la visibilità del valore creato dalle biotecnologie, attraverso dati ed evidenze.
Sostenere la formazione scientifica e trasformare la ricerca in soluzioni concrete.
Posizionare l’Italia in prima linea nella definizione dell’EU Biotech Act.

Il settore biotech italiano in cifre
Durante l’evento è stato presentato un aggiornamento sul comparto biotech nazionale, così riassumibile:
• Fatturato 2023: oltre 47,5 miliardi € (2,23% del PIL)
4.888 imprese, con il 73% del valore generato al Nord
• Circa 80.000 addetti, prevalentemente in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna
54% delle aziende sono microimprese; il 20% sono grandi imprese

“Questi nuovi numeri ci confermano che le biotecnologie sono tecnologie abilitanti e trasversali, con applicazioni che spaziano in molti ambiti strategici come il farmaceutico e la bioeconomia circolare. Sono tecnologie che sanno offrire concrete risposte a tante delle grandi sfide del nostro tempo legate a salute, sostenibilità, produttività e autonomia strategica. Un settore che è certamente destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni e sul quale Paesi come Stati Uniti e Cina hanno già puntato per una crescita economica e per rafforzare il proprio peso geopolitico”.

“Oggi – continua Greco – anche l’Europa si sta muovendo nella giusta direzione, con l’European Biotech Act atteso nel 2026. E l’Italia? Per essere davvero competitivi, in uno scenario globale in rapida trasformazione, dobbiamo saper innovare. Ma non basta puntare solo sulla tecnologia: serve un ecosistema nazionale forte, in cui formazione, ricerca, sviluppo, produzione e accesso al mercato operino in modo sinergico. Perché l’innovazione biotech è una sfida collettiva e la sua riuscita è un’opportunità per l’intero Paese.”

Premio Assobiotec 2025 a Luigi Naldini
Nel corso del convegno è stato assegnato l’Assobiotec Award 2025 a Luigi Naldini, Direttore SR-Tiget e docente all’Università Vita-Salute San Raffaele. Il premio riconosce il suo contributo pionieristico alla terapia genica e alla ricerca traslazionale in campo oncologico e genetico.

 

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