AbbVie ha avviato una collaborazione con l’azienda farmaceutica ungherese Gedeon Richter per sviluppare nuovi trattamenti per patologie neuropsichiatriche.
L’accordo si concentra sulla scoperta, il co-sviluppo e la concessione di licenze per candidati che puntano a nuovi bersagli clinici.
La partnership arriva a valle di quasi due decenni di collaborazione tra le due aziende su progetti relativi al Sistema Nervoso Centrale, che ha portato alla commercializzazione di prodotti come la cariprazina e allo sviluppo del candidato farmaco sperimentale ABBV-932, finalizzato al trattamento della depressione bipolare e del disturbo d’ansia generalizzato.
Cariprazina è una terapia su prescrizione studiata per affiancare gli antidepressivi negli adulti nel trattamento del disturbo depressivo maggiore negli adulti e degli episodi maniacali o misti associati al disturbo bipolare e alla schizofrenia.
I termini del nuovo accordo tra AbbVie e Gedeon Richter includono attività di ricerca e di sviluppo preclinico e clinico, con costi condivisi.
La pharma ungherese riceverà un pagamento anticipato in contanti di 25 milioni di dollari e avrà diritto a potenziali ulteriori pagamenti legati a obiettivi di sviluppo, normativi e commerciali, nonché a royalties sulle eventuali vendite.
AbbVie deterrà i diritti di commercializzazione a livello mondiale, mentre Gedeon Richter manterrà quelli all’interno dei suoi mercati tradizionali tra i quali Europa, Russia, altri Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e il Vietnam.