Il mercato dei biologici complessi vince sulla ricerca e sviluppo delle piccole molecole. Parte da qui la scelta annunciata da Sanofi che ha deciso la chiusura dello stabilimento R&D di Montpellier.Una decisione non isolata visto che già altre big pharmahanno avviato progetti simili. La strategia produttiva del gruppo francese già da tempo si è orientata verso i biologici rispetto ai farmaci chimici tanto è che la multinazionale ha già avviato un piano di espansione nel settore dei prodotti biologici attraversi l’acquisizione dello stabilimento svizzero CDMO Lonza per una somma di 286 milioni di dollari. Questa novità si associa alle partnership già in atto con Regeneron e Boehringer Ingelheim in Germania. Un’attività che di fatto vede il 72% dell’R&D Sanofi focalizzata sui biologici.
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