Pfizer mette a segno un nuovo colpo nella corsa globale ai farmaci anti-obesità. La big pharma USA ha annunciato un accordo di licenza con YaoPharma, controllata della cinese Shanghai Fosun Pharmaceutical, per lo sviluppo del candidato YP05002, un agonista orale del recettore GLP-1.
L’intesa prevede un pagamento upfront da 150 milioni di dollari, che garantisce a Pfizer i diritti esclusivi globali per sviluppare, produrre e commercializzare il candidato. YaoPharma potrà incassare fino a 1,94 miliardi di dollari al raggiungimento di milestone regolatorie e di sviluppo, oltre a royalties a scaglioni sulle vendite in caso di approvazione.
Il programma è ancora nelle fasi iniziali: sarà YaoPharma a condurre lo studio di Fase I, mentre Pfizer subentrerà negli step successivi, con l’obiettivo di integrare YP05002 nella propria pipeline cardiometabolica. In particolare, la pharma USA ha già annunciato l’avvio di studi di combinazione tra YP05002 e il suo candidato antagonista GIPR PF-07976016, attualmente in Fase II.
“Questo nuovo GLP-1 orale – afferma Chris Boshoff, Chief Scientific Officer e presidente R&D di Pfizer – completa e rafforza un portafoglio in crescita di candidati innovativi per il trattamento dell’obesità e delle patologie correlate. La ricerca cardiometabolica rappresenta una priorità strategica e un potenziale driver di crescita per i prossimi anni”.
Un mercato sempre più competitivo
Questo accordo arriva a poche settimane dalla conclusione della battaglia tra Pfizer e Novo Nordisk per aggiudicarsi Metsera, biotech newyorchese specializzata in obesità. La pharma USA aveva inizialmente offerto 4,9 miliardi di dollari, ma la contro-offerta di Novo Nordisk aveva costretto Pfizer a rilanciare, fino a chiudere l’operazione di acquisizione a 10 miliardi di dollari.
La crescente competizione conferma la corsa globale verso la prossima generazione di farmaci per la gestione del peso corporeo, un mercato in rapida espansione che potrebbe superare i 100 miliardi di dollari entro il prossimo decennio.