Secondo il report “Private Healthcare Global Market Report 2025 – Market Size, Trends, And Forecast 2025-2034”, redatto da The Business Research Company – società britannica di ricerca di mercato e consulenza globale – il mercato mondiale della sanità privata è destinato a raggiungere i 6.600 miliardi di dollari di valore entro il 2029, quasi il triplo rispetto all’ultima stima del 2024, che attribuiva a questo mercato un valore di 2.561,38 miliardi. Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) è stimato al 5,2%,
La crescita, secondo il rapporto, è sostenuta da molteplici fattori. Al primo posto c’è la crescente domanda di accesso rapido a prestazioni sanitarie, espressa soprattutto da chi soffre di patologie croniche. Un altro elemento determinante è la sempre più consistente adozione di tecnologie digitali come la telemedicina, l’intelligenza artificiale e le cartelle cliniche elettroniche. Importante anche il ruolo delle assicurazioni sanitarie private, del capitale di investimento privato e del processo di urbanizzazione dei Paesi emergenti, motore principale della formazione di una classe media più numerosa e desiderosa di servizi sanitari di qualità.
Il quadro europeo
In Europa la sanità privata ha un peso variabile a seconda dei Paesi. È maggiormente diffusa laddove il settore pubblico presenta vincoli più stringenti sui tempi di attesa o sulle coperture delle prestazioni. Germania, Svizzera, Regno Unito e Paesi scandinavi hanno già sperimentato una forte integrazione pubblico-privato, con assicurazioni complementari e ospedali privati che svolgono ruoli significativi nel panorama sanitario nazionale.
Tuttavia, il fenomeno montante della privatizzazione della sanità pone interrogativi importanti sul piano etico-sociale: come garantire che l’espansione del privato non aumenti le disuguaglianze di accesso alle cure? Come assicurare che l’innovazione – digitale, terapeutica e infrastrutturale – sia accessibile anche alle fasce più deboli della popolazione?
Il report indica proprio nell’Italia – dove il Servizio Sanitario Nazionale garantisce l’universalità delle cure – il terreno di sfida più probante. Da un lato, strutture private, assicurazioni integrative, digital health e partnership pubblico-privato potranno alleviare la pressione sul sistema pubblico e migliorare l’efficienza e la capacità tecnologica dei servizi. Dall’altro, sarà essenziale una regolamentazione ad hoc per evitare discriminazioni, affinché le prestazioni più avanzate non diventino privilegio esclusivo di chi dispone di previdenza o assicurazione complementare.