Nello studio late stage Ascent-03, sacituzumab govitecan (Trodelvy) di Gilead ha superato la chemioterapia standard nel dato della sopravvivenza libera da progressione della malattia nelle pazienti con cancro della mammella triplo negativo metastatico (TNBC), non precedentemente trattato.
Lo studio ha specificamente valutato questo anticorpo farmaco- coniugato, mirato alla proteina TROP2, in pazienti non candidabili alla terapia con inibitori di PD-1 o PD-L1, sia perché i loro tumori non esprimono la proteina PD-L1, sia perché non idonee al trattamento immunoterapico.
Il miglioramento registrato nella sopravvivenza libera da progressione della malattia ha permesso allo studio di raggiungere il suo endpoint primario.
Per quanto riguarda la sicurezza, quella mostrata da sacituzumab govitecan nello studio Ascent 03 è risultata in linea con quanto osservato negli studi precedenti, e non sono stati registrati nuovi segnali di allarme.
Gilead- in un comunicato stampa – ha dichiarato che, invece, i dati sulla sopravvivenza globale (OS), uno degli endpoint secondari chiave dello studio, non sono ancora maturi. L’azienda trasmetterà le evidenze dello studio Ascent 03 alle autorità regolatorie mondiali e prevede di presentarle in occasione di un prossimo congresso scientifico.
“L’esito di ASCENT-03 rispetto alla chemioterapia rappresenta il primo progresso clinicamente significativo per questa popolazione di pazienti in oltre 20 anni”, afferma Dietmar Berger, Chief Medical Officer di Gilead, “Siamo potenzialmente in grado di migliorare le opzioni terapeutiche per gli unmet needs delle pazienti con cancro mammario triplo negativo metastatico “.