Read (CEO Pfizer): controllo prezzi europeo non valido per gli USA

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(Reuters Health) – Dopo l’intervento di Brent Saunders, CEO di Allergan, anche il numero uno di Pfizer, Ian Read, interviene sulla questione dell’aumento dei prezzi dei farmaci: “L’intenzione di mettere un freno agli aumenti ‘ingiustificati’ del prezzo dei farmaci, avanzata dalla candidata democratica alla Casa Bianca Hilary Clinton, potrebbe avere effetti negativi sull’innovazione”. Secondo il CEO della big pharma americana, la proposta della Clinton, se venisse approvata, rappresenterebbe un passo avanti verso un sistema di rimborso con controllo dei prezzi dei farmaci da prescrizione da parte del governo. Ma per le case farmaceutiche, che si difendono dalle critiche sull’aumento ingiustificato dei prezzi, sviluppare un medicinale può costare anche un miliardo di dollari. Investimenti che l’azienda deve recuperare, oltre a considerare i rischi che ci si assume quando si avvia la ricerca su un nuovo farmaco.

Read è convinto, comunque, che non ci sarà un sistema di controllo dei prezzi come quello che è in vigore in Europa. “Molto dipende da come saranno composti Senato e Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti”, ha dichiarato, riferendosi all’ipotesi che i repubblicani continueranno a dominare almeno uno dei due rami del Congresso USA e potranno così controbilanciare l’eventuale vittoria della Clinton. La candidata democratica ha dichiarato, la scorsa settimana, che se sarà eletta alla Casa Bianca creerà un sistema di controllo con l’importazioni di terapie alternative, se necessario, per proteggere i consumatori dall’aumento spropositato dei prezzi dei farmaci. Il controllo verrà esercitato anche tramite multe e sanzioni a carico delle aziende. Tra gli esempi di ‘cattiva condotta’ riportati dalla Clinton ci sono quelli della Turing Pharmaceuticals, che ha aumentato del 5000% il prezzo del medicinale contro l’AIDS, Daraprim, e della Mylan, che ha aumentato in modo spropositato il costo di EpiPen, il device per controllare i casi di allergie acute e shock anafilattico.

Fonte: Reuters Health News

(Versione italian per Daily Health Industry)

 

 

 

 

 

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