Ogni italiano spende 500 euro l’anno in farmaci

Condividi:
Share

Ogni italiano spende circa 500 euro l’anno in farmaci, piu’ della media Ocse, ma meno di paesi come Francia, Germania, Irlanda e Belgio. Tra i medicinali che incidono maggiormente sulla spesa, quelli contro l’ipertensione e il diabete. A fornire le stime e’ il rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) “Spesa farmaceutica e politiche pubbliche: trend passati e sfide future”.

La spesa farmaceutica media dei paesi Ocse, si legge, e’ stata nel 2013 di circa 800 miliardi di dollari, in pratica viene speso in farmaci un euro su 5 sul totale della spesa sanitaria. Ma le stime parlano di una fortissima crescita all’orizzonte, “per via di una sempre maggiore accessibilita’ a nuovi costosi farmaci, in particolare per la cura di cancro, epatite C, sclerosi multipla, malattie rare, ipertensione polmonare”. Tanto che le previsioni a livello globale, fornite dell’IMS Institute for Healthcare Informatics, parlano per il 2018 di una crescita del 30% rispetto al 2013.

Cifre rispetto alle quali l’Ocse mette in guardia: “l’aumento dei costi per i farmaci speciali suggerisce che vi e’ la necessita’ di una rivalutazione radicale delle pratiche tariffarie per i nuovi prodotti”.   Per quanto riguarda invece la sola spesa farmaceutica territoriale, attualmente, corrisponde a 515 dollari procapite (454 euro) ed e’ pari al 15% della spesa sanitaria complessiva. In questo panorama, l’Italia con 572 dollari (505 euro), spende la meta’ degli Usa ma il doppio della Danimarca, che si trova ai piedi della classifica.

I nostri connazionali risultano in particolare settimi su 34 paesi Ocse nella classifica di quelli che spendono di piu’ per farmaci contro l’ipertensione e ottavi per farmaci contro il diabete, mentre solo 21esimi per quanto riguarda colesterolo e depressione. In crescita ma non per questo sufficiente a uscire dal fondo della classifica, il mercato dei generici rappresenta solo il 20% della spesa farmaceutica totale in Italia, mentre in Messico, Regno Unito e Germania arriva all’80%.

Notizie correlate

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Daily Health Industry © 2024