MSD: licenza doravirina generica a 86 Paesi a basso reddito

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Con l’obiettivo di promuovere l’accesso alle adeguate terapie antiretrovirali al più ampio numero possibile di persone con HIV, MSD ha firmato un accordo volontario non esclusivo di licenza con due primarie aziende specializzate in farmaci generici per la produzione di doravirina (100mg), l’inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa (NNRTI) indicato per il trattamento dell’infezione da HIV-1 negli adulti.

Nell’ambito dell’accordo, MSD fornirà licenza per la registrazione, commercializzazione e distribuzione della doravirina generica – sia in formulazione singola, che in combinazione fissa con lamivudina (3TC, 300 mg) e tenofovir disoproxil fumarato (TDF, 300 mg) – in 86 Paesi, che comprendono tutti quelli dell’Africa sub-Sahariana, i Paesi a basso reddito al di fuori dell’Africa sub-Sahariana (come da definizione della Banca Mondiale) e i Paesi meno sviluppati (secondo le Nazioni Unite). Circa l’80% delle persone con HIV risiedono in questi 86 Paesi.

“Da oltre 30 anni, MSD è attiva nella ricerca sull’HIV e nel supporto alle persone che convivono con il virus. Questo impegno mira anche a colmare le disuguaglianze in ambito sanitario che colpiscono le popolazioni più disagiate – commenta Julie L. Gerberding, Executive Vice President e Chief Patient Officer di MSD – la concessione di queste licenze consentirà un maggiore accesso alle terapie per l’HIV in Paesi duramente colpiti dall’epidemia, coerentemente con l’impegno della nostra azienda al fianco delle persone che vivono con l’HIV nel mondo e al valore che attribuiamo alla collaborazione pubblico-privato”

In occasione dell’International Congress on Drug Therapy in HIV Infection che si è tenuto recentemente a Glasgow, sono stati presentati i dati a 96 settimane dello studio di fase 2b (NCT03272347) che ha messo a confronto la combinazione di doravirina/3TC/TDF con islatravir, inibitore orale nucleosidico della traslocazione della trascrittasi inversa (NRTTI), in combinazione con doravirina nei pazienti adulti con HIV-1 naive al trattamento.

I dati a 96 settimane hanno evidenziato che i pazienti in entrambi i bracci di trattamento hanno mantenuto la soppressione virologica. I dati mostrano anche un basso tasso di partecipanti andati incontro a quello che il protocollo definisce “fallimento virologico”. I dati a 96 settimane dimostrano anche un profilo di sicurezza renale della nuova associazione.

MSD ha inoltre annunciato i risultati degli studi di fase 1/b su MK-8507, l’inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa (NNRTI) formulato per essere assunto per via orale una volta alla settimana. I dati sulla potenza e la farmacocinetica supporterebbero ulteriori investigazioni sul farmaco.

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