AstraZeneca-Takeda, partnership contro il Parkinson

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(Reuters Health) – AstraZeneca continua sulla strada degli accordi per sviluppare farmaci che non rientrano nei settori su cui ha deciso di puntare, oncologico e respiratorio. In questo scenario si inscrive la partnership tra l’azienda inglese e Takeda, che verserà ad AstraZeneca fino a 400 milioni di dollari per portare avanti la sperimentazione di MEDI1314, per il trattamento del Parkinson. L’accordo è stato siglato martedì 29 agosto. Il farmaco, un anticorpo sviluppato da AstraZeneca, dovrebbe arrivare alla fase I di sperimentazione sull’uomo entro la fine dell’anno. “Combinando la nostra esperienza scientifica e condividendo i rischi e il costo dello sviluppo speriamo di accelerare l’avanzamento di MEDI1341 come nuovo approccio terapeutico contro il Parkinson in tutto il mondo”, ha sottolineato il vice presidente esecutivo dell’azienda inglese, Mene Pangalos. Per Takeda, infatti, le neuroscienze rappresentano un settore di successo, mentre per AstraZeneca è un’area minore in cui cerca appunto partnerships. In base ai termini dell’accordo, AstraZeneca condurrà la fase I di sperimentazione, mentre Takeda si occuperà del successivo sviluppo clinico. Le due società condivideranno, inoltre, equamente, i costi futuri di sviluppo e commercializzazione, nonché gli eventuali futuri ricavi.

Fonte: Reuters Health News

(Versione italiana per Daily Health Industry)

 

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