Alexion ha sottoscritto un accordo da 855 milioni di dollari (690 milioni di Euro) per l’acquisto di Wilson Therapeutics. Il merge darà maggiori chances ad Alexion di ricostruire la sua pipeline. Acquisirà infatti il controllo di WTX101, un candidato in fase 3 contro una rara malattia genetica: il morbo di Wilson, una patologia genetica caratterizzata da un accumulo di rame negli organi, soprattuto nel cervello e nel fegato. Alexion, specialista in malattie rare, lo scorso anno ha pianificato programmi di acquisizioni di pipeline e collaborazioni in vista di una prevista flessione delle vendite di Soliris (eculizumab). “L’acquisizione di Wilson Therapeutics rappresenta infatti un’integrazione strategica importante per Alexion, data la sua sovrapposizione con il nostro attuale focus clinico e commerciale sui disordini metabolici e neurologici. Si tratta di un primo passo importante nella ricostruzione della nostra pipeline clinica”, ha detto il CEO Hantson in una nota.Il buon periodo di Wilson è anche dovuto alla chiarezza fornita dalla società in merito al futuro del suo candidato principale. In ottobre la biotech, dopo colloqui con FDA ed EMA, ha espresso l’intenzione di condurre un singolo, fondamentale studio di 48 settimane su WX101, arruolando 100 partecipanti. Due mesi più tardi, la FDA, dopo aver valutato i dati della fase 2, ha inserito il farmaco nel suo programma accelerato . Se tutto andrà secondo i piani, Alexion potrà ottenere l’approvazione per WX101 e iniziare a diminuire la sua dipendenza da Soliris prima che la concorrenza abbia la meglio.
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