(Reuters Health) – La nuova responsabile dell’International Agency for Research on Cancer (IARC), Elisabete Weiderpass, è stata convocata dall’U. S. House of Representatives Science, Space, and Technology (SST) Committee per rendere conto, in un’udienza che si terrà a luglio dell’operato scientifoco dell’agenzia, che è parte dell’OMS. La IARC, che ha sede in Francia, trai suoi compiti ha quello della classificazione di sostanze o stili di vita che possono causare il cancro. Le sue posizioni, quindi, pesano molto a livello di decisioni politiche. La nuova responsabile si è insediata a maggio dopo che l’ex direttore, Christopher Wild, si è dimesso dopo due mandati di cinque anni. Il Comitato del Congresso USA a indagare sul modo di operare dell’Agenzia nel 2016, dopo le polemiche suscitate dallevalutazioni fatte dalla IARC su sostanze come caffè, sll’uso di telefonini e sul consumo di carne trasformata, che secondo l’Agenzia provocherebbero il cancro. A preoccupare, in modo particolare, è la revisione condotta dalla IARC sul glifosato, l’ingrediente principale di un erbicida commercializzato da Monsanto, classificato come probabile cancerogeno dalla IARC.. La IARC ha escluso alcuni dati e scoperte che dimostravano che il realtà la sostanza chimica non è legata al cancro. E a dicembre 2017, alcuni membri del Congresso americano avevano minacciato di tagliare i finanziamenti all’Agenzia internazionale se non si fosse fatta luce sulle operazioni di revisione della IARC. L’agenzia, comunque, si è sempre difesa, sostenendo la validità e il rigore scientifico delle sue revisioni e il processo trasparente che le caratterizz.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)
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