Secondo alcuni osservatori USA, sulla Unit Medis di Teva si starebbe concentrando l’attenzione di alcune aziende e di fondi di private equity. Medis ha sede in Islanda e sviluppa farmaci generici conto terzi e ha un valore teorico di 500 milioni di dollari. L’acquirente potrebbe essere identificato già entro la fine dell’anno. L’operazione rientrebbe nel piano di dismissione degli asset per rientrare nel debito contratto con l’acquisto della linea generici di Allergan nel 2016. Gli sforzi per tagliare il debito, guidati dal nuovo CEO Kåre Schultz, sono stati elogiati dagli analisti. Proprio la scorsa settimana, la casa farmaceutica israeliana ha detto che ridurrà ulteriormente il debito con un’offerta pubblica fino a 400 milioni di dollari.
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