Il TAR del Lazio, con la sentenza n. 22313/2025, ha accolto il ricorso presentato da FIOTO – Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche contro il Tariffario della protesica.
Il Tribunale amministrativo ha riconosciuto la fondatezza delle contestazioni della FIOTO, riscontrando nel Decreto Tariffe del 25 novembre 2024 “un grave difetto di istruttoria”. Ha quindi imposto al Ministero della Salute di riavviare completamente il procedimento e di definire nuove tariffe basate su criteri trasparenti, dati reali e verifiche tecniche approfondite.
Il TAR ha inoltre stabilito che l’attuale nomenclatore resti in vigore solo per un anno, periodo durante il quale dovrà essere predisposto un nuovo sistema tariffario conforme alla normativa e alle esigenze del settore.
“Si tratta di un risultato di grande rilievo per tutto il comparto ortoprotesico – si legge nella nota diffusa da FIOTO – La sentenza conferma la necessità di tariffe realmente sostenibili e fondate sui costi effettivi della produzione, e riconosce il valore delle argomentazioni tecniche e giuridiche”.