Takeda, studio VARSITY: vedolizumab superiore ad adalimumab

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Il New England Journal of Medicine ha pubblicato gli ultimi aggiornamenti dello studio VARSITY, che hanno dimostrato la superiorità di vedolizumab (Entyvio di Takeda), farmaco biologico selettivo dell’intestino, rispetto ad adalimumab (Humira di AbbVie), biologico antagonista del fattore di necrosi tumorale (Anti-TNF-), nel raggiungimento dell’endpoint primario di remissione clinica alla 52° settimana in pazienti con colite ulcerosa da moderata a grave.

I tassi di remissione clinica alla 52^ settimana erano superiori nel gruppo vedolizumab rispetto al gruppo adalimumab (31.3% vs 22.5% (p=0.006)).

Ulteriori risultati esplorativi pubblicati su NEJM hanno mostrato che il trattamento con vedolizumab è stato associato a miglioramenti nella qualità della vita, con il 52,0% (n=199/383) dei pazienti trattati con vedolizumab, rispetto al 42,2% (n=163/386) dei pazienti con adalimumab, che hanno riportato un miglioramento di ≥16 punti nel questionario sulla malattia infiammatoria intestinale totale (IBDQ) dal baseline alla 52° settimana.

L’IBDQ esamina l’impatto della malattia infiammatoria intestinale su quattro aspetti della vita dei pazienti: sintomi direttamente correlati al disturbo intestinale primario, sintomi sistemici e funzione emotiva e sociale.

Coautore dello studio è Silvio Danese, Responsabile del Centro Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell’IRCCS Humanitas.

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