La combo tra Keytruda, di MSD, e Padcev, terapia di Seagen e Astellas, ha ridotto i tumori della vescica in quasi il 65% dei pazienti trattati e la durata mediana della risposta non è stata ancora raggiunta, il che significa che la maggior parte dei pazienti era ancora in risposta al momento della raccolta dati.
Sono questi i risultati riferiti dalle due società che hanno sviluppato Padcev; risultati che saranno condivisi in un prossimo incontro scientifico.
I dati arrivano da una coorte di uno studio che ha randomizzato circa 150 pazienti con tumore della vescica avanzato a ricevere Padcev da solo o in associazione con Keytruda. I partecipanti non erano mai stati trattati prima e non erano idonei per la chemioterapia a base di cisplatino.
Nonostante, infatti, il farmaco sia già approvato negli USA per il cancro della vescica avanzato nei pazienti che hanno ricevuto altri trattamenti, Seagen e Astellas puntano ad avere un mercato più ampio dimostrando che la loro terapia funziona anche nei pazienti non trattati in precedenza.
I dati dello studio di fase intermedia potrebbero consentire a Seagen e Astellas di chiedere un’approvazione accelerata alla FDA americana. I risultati dello studio sono anche oggetto di discussione di un’eventuale acquisizione di Seagen da parte di MSD.
I colloqui tra le due società stanno andando avanti. A inizio luglio il Wall Street Journal aveva riferito che l’accordo era stato ritardato per attendere i dati di Padcev e per dirimere la questione sui potenziali diritti di proprietà di Seagen.