Sanofi, Q2 in crescita con lancio farmaci e spinta R&S

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Il secondo trimestre 2025 si chiude in positivo per Sanofi, che registra una crescita delle vendite del 10,1% a tassi di cambio costanti (CER), confermando il suo buon momento. L’utile netto per azione si attesta a 1,59 euro (+8,3% CER), mentre il valore IFRS raggiunge 3,24 euro.

Nuovi lanci in forte accelerazione
I nuovi farmaci immessi sul mercato da Sanofi hanno contribuito in modo significativo alla performance, con un aumento delle vendite pari a +39,8%, per un totale di 900 milioni  di euro. A trainare il segmento è stato in particolare efanesoctocog alfa, indicato per il trattamento dell’emofilia A. Solida anche la crescita di dupilumab, che ha generato 3,8 miliardi di euro nel trimestre (+21,1%), grazie soprattutto all’estensione d’indicazione nella BPCO.

Vaccini in crescita e investimenti in R&S
Positive anche le performance della linea vaccini, con vendite a 1,2 miliardi di euro (+10,3%). Le spese in Ricerca e Sviluppo sono cresciute del 17,7%, raggiungendo 1,9 miliardi, mentre i costi generali, amministrativi e di vendita si attestano a 2,3 miliardi (+7,8%).

Pipeline: tra approvazioni e studi di fase III
Nel Q2 2025, Sanofi ha ottenuto tre approvazioni regolatorie:
dupilumab per la BPCO negli Stati Uniti,
isatuximab per il mieloma multiplo di nuova diagnosi nell’UE,
MenQuadfi contro la meningite negli USA.

Sul fronte clinico, sono stati pubblicati i risultati di tre studi di fase III, inclusi due trial sull’anticorpo itepekimab nella BPCO (uno ha raggiunto l’endpoint primario, l’altro no) e sul candidato vaccino SP0087 nella prevenzione della rabbia. Sanofi ha inoltre ottenuto sette designazioni regolatorie (inclusi status orphan e fast track) in malattie rare, neurologia e oncologia.

M&A: Sanofi rafforza il portafoglio e la pipeline
Nel secondo trimestre, è stato completato il carve-out di Opella, che ha dato vita a un player globale indipendente nel settore automedicazione.
Sanofi ha concluso anche le acquisizioni di Blueprint Medicines – biotech attiva in malattie rare e immunologia – e del candidato DR-0201, anticorpo bispecifico di nuova generazione di Dren Bio, che rafforza la pipeline in immunologia.

Annunciate inoltre due nuove operazioni strategiche. Si tratta delle acquisizioni di Vigil Neuroscience, focalizzata su neurologia e Alzheimer, e di Vicebio, biotech impegnata nello sviluppo di vaccini respiratori.

Guidance 2025 e sostenibilità
Per l’intero anno, Sanofi prevede una crescita delle vendite a cifra singola alta (CER), migliorando la precedente guidance. L’utile netto per azione è atteso in crescita a doppia cifra bassa, anche tenendo conto dei costi legati alle nuove acquisizioni.

Il buyback azionario da 5 miliardi di euro, giunto ora all’80,3%, sarà finalizzato entro fine la fine dell’anno. Sanofi, infine, è stata classificata da TIME come la decima azienda più sostenibile al mondo e la prima nel settore Pharmaceuticals & Biotechnology.

Hudson: “Pipeline solida e crescita sostenuta”
“Abbiamo ottenuto una performance molto solida nel secondo trimestre con una crescita delle vendite del 10,1%. I nostri nove nuovi medicinali e vaccini lanciati sono cresciuti del 47,3% – commenta Paul Hudson, CEO di Sanofi – Otto anni dopo l’introduzione sul mercato, dupilumab è cresciuto di oltre il 20%, sostenuto dal lancio BPCO. Sulla base della forte performance delle vendite nel primo semestre, stiamo raffinando le nostre previsioni di vendita 2025 verso la parte alta della fascia precedentemente indicata . Allo stesso tempo, confermiamo le nostre previsioni di un forte impatto dell’utile netto per azione, che ora include tutte le spese delle nuove attività acquisite”.

“La nostra pipeline continua a progredire nonostante i risultati misti con itepekimab nella BPCO – continua Hudson – Stiamo proseguendo con l’analisi dei dati e, una volta completata, ne discuteremo con le autorità regolatorie. Rimaniamo determinati nel nostro impegno a portare nuovi farmaci e vaccini trasformativi ai pazienti. Attendiamo con impazienza diversi importanti risultati di fase 3 nella seconda metà dell’anno, tra cui amlitelimab nella dermatite atopica e tolebrutinib per sclerosi multipla primaria progressiva”.

“All’inizio di luglio – conclude il CEO – abbiamo concluso con successo l’acquisizione di Blueprint nelle malattie rare e prevediamo la conclusione dell’acquisizione di Vigil nel settore neurologia durante il terzo trimestre. Sanofi continuerà a concentrarsi sulla riallocazione del capitale in modo strategico verso la crescita e una scienza differenziata con ritorni finanziari interessanti. Continuiamo a portare avanti la nostra strategia come azienda biofarmaceutica guidata da ricerca e sviluppo e potenziata dall’intelligenza artificiale (IA), impegnata a migliorare la vita delle persone e a offrire una crescita solida.”

 

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