Pfizer si unisce ad AstraZeneca e GlaxoSmithKline nel consorzio di interconnessione tra produttori di farmaci e ricercatori dell’Università di Cambridge. Il nuovo soggetto di ricerca e sviluppo faciliterà il trasferimento di attività e fondi tra i membri. Le tre big pharma partecipanti all’iniziativa, denominata Milner Therapeutics Consortium, forniranno liquidità per sostenere le collaborazioni con i ricercatori e potranno mettere a loro disposizione i nuovi farmaci per i test. Pfizer si impegnerà così in campo oncologico, nelle malattie rare, nelle neuroscienze e nelle malattie autoimmunitarie Il settore accademico coinvolge personalità come Tony Kouzarides, professore presso l’Università Cambridge, cofondatore di Abcam, Chroma Therapeutics e Storm Therapeutics. Lo scorso anno, Storm ha raccolto 12 milioni di sterline (15 milioni di dollari) da alcuni sostenitori, inclusa Pfizer Venture Investments.
Notizie correlate
-
Opella debutta come azienda self care indipendente
Da mercoledì 30 aprile Opella è un’azienda indipendente. Sanofi... -
MSD: pembrolizumab, prima e dopo la chirurgia, riduce del 27% rischio recidiva o morte nei tumori della testa e del collo
Nei pazienti con tumori della testa e del collo,... -
Viatris prepara il vaccino antinfluenzale 2025-2026
Viatris ha avviato la preparazione delle dosi del proprio...