Policy Brief Camerae Sanitatis – La gestione delle persone con sclerosi multipla nel post pandemia

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Si stima che in Italia 130 mila persone convivano con la Sclerosi multipla (SM), una malattia cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante che colpisce il sistema nervoso centrale. Colpisce le donne con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini e fa registrare 3.600 nuove diagnosi ogni anno. La Sclerosi multipla viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni nel pieno dell’età lavorativa e con un fortissimo impatto sulla qualità di vita. Tra costi diretti e indiretti si stima una spesa totale annua della malattia pari a circa 6 miliardi di euro (dati Aism 2021). Come accaduto per tante altre patologie, il Covid ha messo a dura prova le persone con Sclerosi Multipla. Secondo i dati del Barometro della Sclerosi Multipla 2021 dell’Aism, il 12% delle persone con SM ha deciso di non ricevere tutte le cure per ridurre il rischio di contagiarsi e nei momenti più critici dell’emergenza il 42% non ha ricevuto i servizi sanitari di cui ha avuto necessità, nonostante il grande impegno della Rete dei Centri Clinici per la SM.

Sono queste alcune delle riflessioni approfondite nel quaderno di Camerae Sanitatis realizzato dopo gli incontri sul tema tra società scientifiche, associazioni pazienti, rappresentanti del mondo delle istituzioni e della politica.

Camerae Sanitatis è il format editoriale multimediale nato dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza e Salute e SICS editore.

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