AstraZeneca cede la commercializzazione del suo farmaco oncologico Zoladex per i mercati statunitense e canadese. Ad aggiudicarselo per oltre 250 milioni di dollari è TerSera Therapeutics. TerSera pagherà 250 milioni in anticipo e altri 70 milioni di dollari attraverso gli incassi delle vendite; inoltre TerSera pagherà AZ per la produzione e la fornitura del farmaco. L’anno scorso le vendite di Zoladex hanno portato nelle casse di AstraZeneca 816 milioni di dollari, dei quali solo 69 milioni sono stati incassati negli USA. Quindi la cessione del mercato statunitense e canadese non dovrebbe produrre grossi danni ad AZ,; la commercializzazione da parte di una società di dimensioni minori potrebbe spingere le vendite in questi mercati. Inoltre l’accordo di produzione e fornitura del farmaco aiuterà AstraZeneca a mantenere attiva la sua sede di Macclesfield, in Inghilterra, dove dal 2013 è in funzione l’impianto di produzione specifico di Zoladex. AstraZeneca ha iniziato la sua veloce razionalizzazione nel 2014, quando l’amministratore delegato Pascal Soriot ha annunciato che l’azienda, come del resto altre grosse case farmaceutiche, avrebbe cominciato ad eliminare i prodotti non più all’altezza delle aspettative. In questo modo l’azienda avrebbe incassato 500 milioni di dollari vendendo a Eli Lilly i diritti per un farmaco contro l’Alzheimer. Altri 215 milioni li ha portati a casa grazie a un accordo con Tillotts Pharma che riguarda Entocort, farmaco che agisce sull’apparato gastrointestinale e ha infine incassato altri 200 milioni da Daiichi Sankyo, grazie ad un accordo che prevede lo sviluppo di Movantik, farmaco destinato a combattere la costipazione determinata dagli oppiacei. Inoltre nell’aprile 2016 l’azienda ha consegnato il suo nuovo farmaco contro la gotta, Zurampic (lesinurad), a Ironwood Pharmaceuticals con un accordo del valore di 265 milioni di dollari. Nel 2015, ha giocato d’azzardo con un prodotto candidato alla cura e al trattamento della psoriasi: brodalumab, consegnato a Valeant Pharmaceuticals per circa 445 milioni di dollari. Entrambi i farmaci sono alle prese con alcune difficoltà: il lancio di Zurampic potrebbe essere ostacolato da questioni di sicurezza ed efficacia, e brodalumab deve affrontare problemi relativi alla sicurezza. Nel frattempo AstraZeneca ha ricevuto 520 milioni di dollari da Aspen Pharmacare per un portafoglio di farmaci anestetici e incasserà 250 milioni di dollari in milestones nel corso del 2018. Ha infine rinunciato a un portafoglio di antibiotici, comprendente anche farmaci nuovissimi, e ha ceduto Merrem, prodotto da 241milioni di dollari. a Pfizer, con un accordo risalente ad agosto dello scorso anno del valore di 1,5 miliardi di dollari.
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