Obesità: Novo Nordisk ed Eli Lilly domineranno il mercato fino alla fine del decennio

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Eli Lilly e Novo Nordisk si preparano a dominare il mercato globale dell’obesità che varrà più di 50 miliardi di dollari entro la fine del decennio. E’ questa la previsione degli analisti di Morgan Stanley.

Il farmaco di Novo Nordisk, Wegovy, a base di semaglutide, ha avuto l’ok al trattamento dell’obesità l’estate scorsa, mentre il farmaco per il diabete di Eli Lilly, a base di tirzepatide, punta a ottenere presto questa indicazione.

L’obesità è stata ufficialmente classificata come malattia cronica dall’American Medical Association nel 2013 e dalla Commissione Europea lo scorso anno.

L’attenzione scientifica si sta spostando sulle cause a monte rispetto alle conseguenze a valle, quali diabete e malattie cardiovascolari, per cui gli analisti si aspettano che l’eccesso di peso e la perdita di grasso diventeranno obiettivi terapeutici per l’obesità. Le vendite globali nel campo dell’obesità, così, potrebbero raggiungere i 54 miliardi di dollari nel 2030.

Nel frattempo sono in arrivo nuovi dati. Novo Nordisk prevede di pubblicare un’analisi provvisoria del suo studio sull’obesità SELECT nel terzo trimestre di quest’anno, con Wegovy che avrebbe contribuito a ridurre il rischio di infarti, ictus e morti per cause cardiovascolari tra le persone con obesità.

E l’obesità è sempre più trend topic sui social media e gode di un efficace passaparola. Sulla base di questi elementi, gli analisti calcolano che il 25% delle persone con obesità si impegnerà presto a intraprendere un percorso di cura, a fronte del 7% di oggi. E, sempre secondo gli analisti, a circa il 55% di questi pazienti verrà prescritto un nuovo farmaco anti obesità.
Novo Nordisk ed Eli Lilly potrebbero arrivare così ad assicurarsi circa il 40% del mercato ciascuna.

Per Novo Nordisk, gli analisti di Morgan Stanley prevedono entrate per 11,7 miliardi di dollari nel campo dell’obesità, nel 2030, mentre tirzepatide di Eli Lilly dovrebbe arrivare a guadagnare 5,4 miliardi di dollari nello stesso periodo, sempre che ottenga il via libera al trattamento della patologia.

 

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