Novartis torna a puntare sulla malattia di Parkinson grazie a un accordo con Arrowhead Pharmaceuticals che potrebbe valere oltre 2 miliardi di dollari.
L’intesa riguarda ARO-SNCA, un candidato sviluppato da Arrowhead per silenziare la proteina alfa-sinucleina, coinvolta nel Parkinson e in altre patologie neurodegenerative. Novartis pagherà 200 milioni di dollari per la licenza esclusiva su ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione, con un possibile versamento aggiuntivo di ulteriori 2 miliardi al raggiungimento di specifici obiettivi di sviluppo, oltre a royalties sulle eventuali vendite.
Arrowhead condurrà tutta la ricerca preclinica, mentre Novartis guiderà i programmi successivi fino alla fase clinica e alla commercializzazione. La tecnologia di Arrowhead, basata sull’interferenza RNA, mira a garantire una distribuzione efficace dei farmaci nel cervello; un approccio innovativo rispetto alle terapie consolidate.
Con questa strategia, Novartis cerca di colmare un gap terapeutico significativo, introducendo un nuovo approccio di medicina a RNA applicata al sistema nervoso centrale.