Il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti ha avviato uno studio clinico di fase I per valutare FluMos-v2, un nuovo candidato vaccino antinfluenzale universale.
Questo vaccino, sviluppato dai ricercatori del Centro di Ricerca sui Vaccini (VRC) del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), ha l’obiettivo di indurre una risposta immunitaria e proteggere dalle diverse varianti del virus dell’influenza.
FluMos-v2 è stato progettato per stimolare la produzione di anticorpi contro diversi ceppi influenzali. Stimolazione che dovrebbe avvenire attraverso l’arrivo di porzioni della proteina emoagglutinina (HA) del virus su nanoparticelle auto-assemblanti, preparando così il sistema immunitario a riconoscere e a combattere il virus reale.
La fase I dello studio coinvolge 24 soggetti sani, di età compresa tra 18 e 50 anni, che riceveranno due iniezioni intramuscolari del candidato vaccino nell’arco temporale di 16 settimane.
I partecipanti saranno suddiviso in due gruppi: il primo riceverà una dose più bassa del candidato (60 mcg per ogni somministrazione) e il secondo il triplo (180 mcg per ciascuna inoculazione). L’inizio dell’arruolamento nel gruppo con dosaggio più alto avverrà solo se non si riscontreranno problemi di sicurezza dopo che almeno tre persone avranno ricevuto la dose più bassa.
Durante le successive 40 settimane, i partecipanti che avranno ricevuto il vaccino saranno sottoposti a controlli periodici e a test per valutare la loro risposta. Saranno anche prelevati campioni di sangue per misurare la risposta immunitaria al candidato vaccino.
